La sua proposta, avanzata formalmente lunedì scorso in consiglio comunale, ha suscitato un mare di reazione e – inevitabilmente – qualche polemica (qui quella che viene direttamente da Laglio). Oggi, dunque, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Matteo Ferretti, torna sulla sua proposta di assegnare l’Abbondino d’Oro a George Clooney e ne spiega nuovamente significato, obiettivi e ragioni.
Di seguito, la sua lettera integrale.
Sinceramente non pensavo di sollevare un tale polverone, ma ci terrei a spiegare meglio il mio punto di vista che mi ha spinto a proporre il noto attore hollywoodiano George Clooney tra gli aspiranti a ricevere un riconoscimento prestigioso come l’Abbondino D’Oro (o la cittadinanza onoraria) e per il quale non cambio minimamente idea.
Sono partito innanzitutto dal primo articolo del Regolamento per l’assegnazione dell’Abbondino che cito testualmente:
ART. 1
Il Comune di Como, interprete dei desideri e dei sentimenti della cittadinanza, ritiene essere compreso tra i suoi doveri anche il necessario compito di additare alla pubblica estimazione l’attività di tutti coloro che, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività della Pubblica Amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato a Como, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni.
Mi sembra che l’attore non manchi certo di virtù, le opere concrete nel campo delle arti non mi sembrano di poca rilevanza dato che si tratta di uno degli attori più quotati di Hollywood (Alcune scene di film in mondo visione come Ocean’s Twelve, dove recitava, sono state girate a Como o spot come quello del caffè a Villa Erba), penso che in pochi più di lui siano riusciti a rendere più alto il prestigio della nostra città attraverso la personale virtù in pochi abbiano giovato a Como più di quanto non ha fatto lui (ovviamente si parla di persone in vita o decedute entro l’anno, gli unici che con questo regolamento possono essere insigniti).
Grazie a lui sono passati da qui i più importanti attori del mondo e non solo, basti pensare alla più recente visita dell’ex presidente degli USA.
A mio avviso Clooney rappresenta l’inizio di una nuova era del Turismo legato al Lago di Como.
Negli anni 80’ le aziende tessili erano al massimo dello splendore e la seta rappresentava un prodotto al centro della moda internazionale, migliaia di clienti da tutto il mondo si recavano a Como per lavoro e rappresentavano un indotto importante per tutte le attività alberghiere e commerciali del territorio, facendo conoscere nel mondo la nostra città.
Nel corso degli anni purtroppo le cose sono cambiate e questo fenomeno è andato via via a calare; perché il metodo di lavoro è cambiato, perché la seta non rappresenta più quello che rappresentava negli anni 80’, sia per l’avanzare dell’industria cinese. La rinascita del turismo si può attribuire in grandissima parte all’attore.
La mia proposta voleva essere un riconoscimento al promotore n. 1 al mondo del nostro lago, quindi automaticamente anche della nostra città, dalla quale ne ha preso il nome.
Oggi siamo tra le mete italiane più ambite dal turismo internazionale, ovviamente grazie alla bellezza paesaggistica mozzafiato e dei quali George è stato uno dei principali ambasciatori mondiali.
Oggi tutti ci conoscono e parlano di noi.
In USA addirittura è più conosciuta Como di Milano. Per carità il turismo creerà anche qualche disagio per qualche residente e sfido chiunque ad aggirarsi in automobile per i principali centri attrattivi turistici (NY, Londra, Roma, ecc.) ma oggi rappresenta sicuramente una fonte di sostentamento per tantissime famiglie che oggi ne hanno fatto la professione principale, importanti catene alberghiere hanno iniziato ad essere interessate al nostro territorio e alla bellezza del lago, creando centinaia di posti di lavoro.
Anche lo scorso week end grazie alla visita di Obama siamo stati al centro del mondo.
Da qui è nato lo spunto di FDI per un convegno internazionale sul turismo, che coinvolga operatori da tutto il mondo.
La mia era una proposta di valutazione da sottoporre alla commissione Speciale preposta che ovviamente avrà tanti altri nomi di persone meritevoli da analizzare, ma tenendo conto che i premi sono 3, uno potrebbe essere assegnato all’attore, chiaramente con motivazioni diverse da quelle che mi hanno spinto in passato a sostenere la candidatura del Prof. Angelo Palma o di Olga Trombetta Ceriani e altri personaggi di spessore della città.
Ho proposto un professionista, un artista di fama mondiale, non ho mica proposto un delinquente!
Non capisco l’indignazione di qualcuno… mentre ai consiglieri di Laglio che non conosco, non so che dire… penso che molti abitanti di Laglio siano felici di poter ospitare personalità di tale rilievo, potranno solo beneficiarne, si godano di più il lago.
What else ?!
Un commento
Ma occuparsi di cose più serie?? no?