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E se Salvini avesse avuto l’idea giusta? E se Landriscina battesse Cioffi e Molinari alle primarie?

E se Landriscina vincesse le primarie di coalizione lanciate da Matteo Salvini in persona per le comunali di Como?

Domanda certamente teorica, a oggi, ma basata su una prospettiva che non si può escludere a priori. E che tutto sommato, mettendosi per un attimo nei panni del centrodestra e soprattutto provando a seguire la logica salviniana, avrebbe persino più di un lato potenzialmente positivo per lo schieramento destrorso-liberal-conservatore.

Sarebbe interessante e comporterebbe finalmente un po’ di mobilitazione nell’ingessatissimo elettorato del centrodestra, per esempio, una sfida tra gli aspiranti sindaci di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Lista Per Landriscina e chi più ne ha più ne metta.

Vero, lo strumento delle elezioni primarie, almeno in Italia, è più consueto dalle parti del centrosinistra e ha generalmente senso unicamente se a gareggiare sono nomi realmente ambiziosi, credibili e disposti seriamente a contendersi lo scettro. Ma pensateci un attimo: non sarebbe oggettivamente affascinante un sfida del genere a Como, inedita o quasi nello scenario italiano, dove il peso della personalità scelta farebbe senza dubbio la differenza tra partiti che non sembrano destinati a discostarsi in maniera enorme, in termini percentuali?

E poi: in un momento di allontanamento clamoroso dei cittadini dalla politica e persino dal suo momento clou, il voto, come hanno appena dimostrato le amministrative per le grandi citta italiane, la selezione del candidato-principe a colpi di schede non potrebbe essere un modo riavvicinare l’elettorato (o almeno quello di centrodestra)?

Ancora: nel momento in cui a Como il centrosinista ha già sostanzialmente accantonato l’idea di ricorrere alle primarie, per la coalizione opposta non sarebbe anche un bel colpo d’immagine?

Per chiudere, provando a ragionare davvero con sguardo distaccato: una (del tutto ipotetica, anche per i nomi) partita tra, chessò, Livia Cioffi per Forza Italia, Mario Landriscina per la Lega e la civica che prende il suo nome (o in alternativa un altro salviniano doc – il vice Adriano Caldara? – nel caso l’attuale sindaco non ci stesse) e magari quello Stefano Molinari appena lanciato da FdI, non avrebbe un certo appeal anche per una pesatura pre-urne-vere dei soggetti in campo?

E poi – giornalisticamente, ci si scuserà – se vincesse Landriscina, caso mai gareggiasse, che bomba politica sarebbe? E quanti articoli “croccantissimi” potremmo ancora scrivere da queste parti?

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8 Commenti

  1. Nella lotta fra galli per la primazia del pollaio dei voti del centrodestra, al colpo di scena in solitaria della candidatura di Molinari per Fratelli d’Italia, rispondono i tamburi della Lega reclamanti le primarie di coalizione, con l’intenzione evidente di tornare ad imporre agli alleati il fedele Landriscina.

    E se Forza Italia e Fratelli d’Italia non acconsentissero alle primarie di coalizione
    (il cui squallido senso ultimo è: noi al vertice “non vogliamo o non sappiamo decidere”),
    e invece proponessero, questa volta insieme, un altro più performante e comune candidato, che farebbero i leghisti a questo punto, si accoderebbero?

  2. L’inutilità di Landriscina e della sua giunta a me sembra palese basta guardarsi intorno e tutti i grandi problemi sono rimasti al palo, un sindaco evanescente. Elencare le opere incompiute mi pare inutile sono tutte quelle che da decenni sono sempre le stesse con qualche “perla in più”.

  3. Le primarie di coalizione le vincono i candidati appoggiati dai partiti più numerosi e coesi. Quindi la Lega non avrà difficoltà a far vincere il proprio candidato. Tuttavia, bisogna vedere quanti saranno i prodi che vorranno perdere qualche ora del proprio week end per andare a scegliere o il Sindaco della peggior Amministrazione di sempre, o il segretario politico del partito con più consiglieri nella peggior Amministrazione di sempre o un candidato di bandiera Sindaco di un piccolo paese che è anche Assessore della peggior Amministrazione di sempre. La costante di queste primarie è spiegare agli elettori di centro destra che la riconferma della peggior Amministrazione di sempre è l’unica cosa sono in grado di proporre.

  4. Tempo fa il cav. Bulgheroni (ex sindaco di Casnate con Bernate) si era autoproposto come candidato sindaco di centrodestra per Como. Dite che ci potrebbe essere anche Lui nella rosa dei candidati alle primarie ???

  5. Salvini propone le primarie di coalizione? Poco probabili, sarebbe un bello smacco per il dott. Landriscina parteciparvi, di solito un sindaco uscente o si ricandida o va a fare altro….

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