RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Punti di vista

“Sono di Como, mi chiamo Alessandro e non mi piace la polenta. Volete cacciare anche me?”

Ha suscitato polemiche e reazioni la posizione della Lega Giovani di Como che vorrebbe “remigrare”, termine innovativo che si può accostare a rimpatriare nella versione più istituzionale oppure – nelle declinazioni politiche peggiori – a deportare senza troppi fronzoli, gli stranieri che in Italia si macchiano di reati ma anche che semplicemente non si adeguano a più meno aleatori standard di italianità.

Dopo le prese di posizione delle ore scorse, ora ospitiamo l’intervento di Alessandro Canova, segretario under 30 di Como in Azione, il partito di Carlo Calenda.

Di seguito, il testo integrale (per lettere, contributi, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).

Giovani leghisti, ci farete mangiare la polenta a forza?

Mi chiamo Alessandro.
Sono di Como ma non mi piace la polenta, sono ateo e confesso che neanche la pasta mi fa impazzire.
Volete deportare anche me?
Volete cacciare chi non si assimila alle tradizioni ?
Ma non vedete che tutto il mondo va in un’altra direzione?

Se si parla di criminalità è un altro discorso.
Ma se parlate di remigrazione (manco il coraggio di dire quello che pensate, deportare) chiunque non vi piaccia potete andarvene voi.

Veramente di tutte le cose che dovremmo importare dalla Germania, volete importare le idee di AFD?
L’odio chiama l’odio, lo sapete bene è l’unico motivo per cui qualcuno ancora per poco vi vota.

Ci sono situazioni a Como che necessitano aiuto.
Don Giusto a Tebbio o il Don Guanella proprio di fianco alla vostra sede (associazioni tradizionali giusto?) aiutano indistintamente.
Che ognuno faccia la sua parte per permettere l’immigrazione è indispensabile, anche gli stranieri.
Magari iniziamo anche a parlarci che in questo discorso sono gli unici che sento sempre troppo poco.

Capito quanto è radicato il razzismo? Siamo solo bianchi che litighiamo tra bianchi sui neri i gialli o i viola.
Sport e cultura sono l’unica ricetta per togliere i ragazzi dalla strada, qualsiasi sia il loro colore.

Invito tutte le forze politiche a discutere come incrementare queste opportunità nei quartieri della città.
L’odio li spingerà solamente a essere quello che voi sperate che siano ogni volta che ne incontrate uno.
Alessandro Canova, segretario under 30 Como in Azione

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo