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“Traffico, parcheggi e grandi eventi: cinque proposte perché la gita sul Lago di Como non sia sinonimo di via crucis”

Dall’avvocato comasco Riccardo Mandelli riceviamo e volentieri pubblichiamo alcune proposte per una gestione migliore dell’enorme quantità di traffico generato dai grandi eventi tra Como e il circondario (il caso clamoroso di Cernobbio nei giorni del Concorso d’eleganza è ancora ‘fresco’). Di seguito, il testo integrale (per lettere, segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla pagina facebook).

Oggetto: Convenzione di comprensorio per la gestione dei flussi turistici veicolari e la sosta turistica attraverso il coordinamento delle forze e funzioni di Polizia Locale

Il forte impatto sulla mobilità locale dell’afflusso turistico generale, o speciale, causato dall’organizzazione di particolari eventi, ha messo evidentemente in crisi il sistema viario e dei parcheggi ed evidenzia la inadeguatezza delle risorse di personale e di mezzi della Polizia Locale, nonché della strategia puramente sanzionatoria, tanto da imporre l’adozione di provvedimenti amministrativi immediati. La gestione della mobilità turistica deve avvenire attraverso un piano di “comprensorio turistico”, che coordini le iniziative e unisca le risorse del Comune capoluogo e dei comuni confinanti, o che vorranno spontaneamente aderire, in modo da predisporre attraverso una “convenzione di comprensorio per la gestione dei flussi turistici veicolari e la sosta turistica attraverso il coordinamento delle forze e funzioni di Polizia Locale”:

– La messa disposizione coordinata e l’informazione just in time sui posti macchina disponibili nel comprensorio, cui dirottare la sosta nel caso di esaurimento di disponibilità in alcuni siti di sosta;

– Il censimento della capienza massima di tutti i siti di parcheggio nel “comprensorio” e lo studio delle possibilità di rapido smistamento da un sito all’altro in caso di eccessi di afflusso;

– La costituzione di una sezione di Polizia Turistica all’interno della Polizia Locale, con particolari competenze e professionalità, mediante il distacco di aliquote di personale da ciascun Comune con un sistema di comunicazione e di scambio di informazioni programmato just in time, onde poter attuare gli interventi nei punti critici, sia per afflusso di traffico che per intasamento dei parcheggi, oppure per disporre deviazioni, o modifiche della viabilità, o dirottamento ai siti di parcheggio disponibili nell’immediato;

– Lo studio della calendarizzazione ottimale degli eventi di intrattenimento organizzati sul territorio, al fine di stabilire preventivamente le migliori misure per disciplinare gli accessi e l’afflusso di traffico e la domanda di parcheggio aggiuntivi, coinvolgendo anche le Autorità e le Polizie Statali;

– La partecipazione alla convenzione degli Enti che gestiscono il trasporto su gomma, per organizzare con corse o mezzi speciali, con alta frequenza e condizioni economiche di favore (ad es. inclusione della tariffa di trasporto in quella di parcheggio con il “biglietto unico”) il trasporto alle mete di destinazione vicine, scelte dai turisti e visitatori, dai “parcheggi di attestazione”, collocati in punti strategici della viabilità di accesso ai nuclei urbani, ai quali gli stessi dovrebbero essere incentivati da affluire;

Senza tali interventi amministrativi la situazione di congestione del traffico e della sosta, nonché l’aumento esponenziale dell’inquinamento risulteranno a breve incontrollabili, con pesanti ricadute non solo sulle condizioni di vivibilità dei residenti, ma anche sul gradimento della meta da parte di Turisti e Visitatori, la quale rimarrà impressa nella memoria come una “via crucis”, suscettibile da distoglierli da ogni ritorno e risulteranno evidenti le responsabilità amministrative e legali da omissione.

È tempo per le Amministrazioni Locali di unire le scarse forze e risorse per tentare almeno una gestione di emergenza in vista degli afflussi più massicci del periodo estivo.

Avv. Riccardo Mandelli

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3 Commenti

  1. Mandelli fenomeno metto tu al coordinamento.poi vediamo come va a finire e poi chi paga? Credi che tutte queste verifiche azioni interventi siano a costo zero ?

  2. Tutto molto bello ma non si fanno i conti con la demenza delle masse, incapaci di seguire le più basilari istruzioni. La gente anche se vede scritto a caratteri cubitali “posti esauriti” continua a riversarsi noncurante verso il centro in auto perché prima o poi spera di trovare un buco e di fare dietro front non se ne parla. Idem sui treni, provate a venire in centrale… masse di centinaia di persone che si accalcano sulle stesse carrozze strapiene che manco a Calcutta, e quando il personale delle
    Ferrovie cerca di fargli capire che in quelle condizioni non si può partire per questioni di sicurezza, fanno scena muta e faccia da pesci lessi! Idem quando viene detto di distribuirsi lungo tutto il treno, niente , come parlare coi muri…

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