RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Punti di vista

“Trenord, io capisco i danni del maltempo. Ma tra ritardi, soppressioni e insulti ho vissuto questo delirio”

In questi giorni difficilissimi per la provincia di Como martoriata dal maltempo, le conseguenze si patiscono evidentemente anche sul fronte dei trasporti. E, in particolare, sul traffico ferroviario. Ospitiamo infatti una lettera-sfogo di una nostra lettrice che ha vissuto una mini-odissea nelle scorse ore. Di seguito, il testo integrale (per segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp di redazione 335.8366795).

Buongiorno, vorrei fare segnalazione di grave disservizio e mancanza di comunicazioni da parte di Trenord nella giornata di martedi 23/09/2025 sulla linea Asso/Milano Cadorna A/R.

Prendo il treno da Asso per Milano alle 12.33. Parte con 20 minuti di ritardo (ci sta, vista la situazione). Sull’app di Trenord era segnalato bus sostitutivo fino al treno precedente delle 12.03, da lì in avanti tutto regolare. A Mariano invece il treno si ferma e c’è bus sostitutivo fino a Seveso dove poi riprendo il viaggio in treno. Anche qui, a parte la mancata segnalazione, vista la situazione capisco, e comunque in 2 ore arrivo a Milano.

Al ritorno invece, delirio! Faccio biglietto sull’app e risulta tutto regolare. Arrivo in stazione e vedo che il treno delle 18.39 è soppresso. Aspetto quindi quello delle 19.09 ma soppresso anche questo. Chiedo allora all’ufficio informazioni e mi viene detto che dal giorno precedente tutti i treni sono soppressi. Dico che non mi risulta visto che la mattina ho preso il treno per andare a Milano (mi rispondono che è impossibile…sarò arrivata a Milano con il teletrasporto!). Chiedo come poter ritornare a casa: mi viene detto che devo prendere il treno per Camnago Lentate, scendere a Seveso e da lì prendere l’autobus sostitutivo.

Arrivata a Seveso un addetto di Trenord informa che la fermata dei bus è di fronte alla stazione. Io penso: “Strano di fronte alla stazione, i bus non ci passano e comunque la mattina si era fermato di fronte al Comune”. E infatti la fermata era davanti al Comune.

Arrivata alla fermata verso le 19.30 vedo un folto gruppo di persone che mi dicono che è un’ora che aspettano il bus, nel frattempo è arrivato il mio treno e si è creata una folla di gente in attesa. Passa un bus fuori servizio dicendo che quelli sostitutivi per Mariano passano ogni ora quindi alle 20.00, 21.00, etc.

Sono le 20.30 ancora nessun bus in arrivo, intanto la gente inizia a chiamare parenti e amici per farsi venire a prendere. Scoppia il caos: gente nervosa che inizia a insultarsi e per poco non qualcuno non viene alle mani.

Vista l’attesa e nessun bus all’orizzonte, mi viene il dubbio che forse essendo i treni soppressi non erano previsti bus sostitutivi in quanto non dovevano sostituire nessun treno. Chiamo quindi anche io un parente per farmi venire a prendere e lascio la fermata alle ore 21…non so poi come sia finita.

Ora, capiamo tutti che i danni del maltempo non sono addebitabili a Trenord, accettiamo i disagi come ritardi e bus sostitutivi data la situazione ma quello che non è possibile accettare è la mancanza di informazioni o ancora peggio informazioni errate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo