Regione Lombardia ha comunicato che da ora in poi le farmacie possono effettuare i tamponi antigenici rapidi anche per l’uscita dall’isolamento e per il rientro dall’estero (senza provvedimento di quarantena).
I casi che potranno verificarsi nelle farmacie aderenti:
- Tampone volontario del cittadino: il costo è a carico del cittadino
- Uscita da isolamento di caso positivo: il costo è a carico della Regione
- Uscita da quarantena di contatto stretto (con provvedimento di quarantena inviato da ATS): il costo è a carico della Regione
- Sorveglianza scuole (con provvedimento di sorveglianza inviato da ATS): il costo è a carico della Regione
- Rientro estero (con provvedimento di quarantena inviato da ATS): il costo è a carico della Regione
- Rientro estero (senza provvedimento di quarantena inviato da ATS): il costo è a carico del cittadino
- Sei positivo oppure un contatto stretto di positivo e non sai cosa fare? Ecco tutte le risposte
Chi può fare un test rapido?
I test antigenici rapidi possono essere operati su tutta la popolazione senza limitazioni anagrafiche, compresi i soggetti che hanno avuto contatti diretti con positivi, a condizione che non presentino, all’atto dell’esecuzione del test, temperatura superiore a 37,5°C o sintomatologia respiratoria o assimilabile. Solo in quel caso (quindi con sintomi riferibili a Covid-19 e ricetta medica) è necessario presentarsi ai punti tampone per il tampone molecolare.
Tutti i test antigenici rapidi con esito positivo non devono essere confermati con test molecolare e pertanto sono da subito considerati casi accertati.