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Rabbia al centro prenotazioni del Sant’Anna: “Due sportelli aperti su otto, guardate quante persone in attesa”. L’ospedale: “Ci scusiamo, situazione eccezionale”

Due sportelli attivi su otto e un gran numero di persone in coda tra cui diversi anziani. E’ quanto accaduto ieri, intorno alle 16, la Centro Unico Prenotazioni dell’ospedale Sant’Anna. A immortalare la situazione un cittadino in attesa che, esasperato, ha contattato la redazione.

Mi permetto di disturbare per segnalare il disagio patito dai pazienti al Sant’Anna.
Ore 16, due sportelli attivi su otto e come si vede dal breve video (da cui abbiamo estrapolato le immagini, Ndr) molte persone in attesa tra cui diversi anziani.

Prima di occuparci della soluzione dei problemi internazionali, delle guerre, del cambiamento climatico e della transizione energetica, sarebbe opportuno ripartire dalla nostra sanità, per esempio. Tante parole, tanta vuota retorica alla quale non fa mai seguito una fase operativa tesa a far risparmiare tempo, energie e soldi a chi manda avanti l’economia, ossia la gente comune. Io sono indignato.


C’era un clima surreale di lamentela e insieme rassegnazione (quadro tipicamente italiano). Ma io sono stanco d’esser preso in giro ed è per questo che ho preso l’iniziativa con questo video all’insegna della giustizia sociale. I nostri più elementari diritti sono da troppo tempo sistematicamente calpestati.

Abbiamo passato anni terribili con la Pandemia! Ed ora? Questo è il nostro premio? L’unica arma per scuotere i vertici rimane l’informazione e la conoscenza.
Grazie per l’interessamento!

Per capire cosa sia successo abbiamo contattato l’ufficio stampa dell’ospedale. Spiegano: “Ci scusiamo con l’utenza in attesa per il disagio arrecato. Purtroppo in quella giornata si sono sommate alcune assenze non preventivate del personale che hanno causato l’impossibilità di aprire ulteriori sportelli”. Insomma non una situazione ordinaria ma del tutto eccezionale garantiscono dal Sant’Anna.

[Per contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]

A questo proposito di recente è stata presentata la riorganizzazione del Centro unico prenotazioni e dei Punti di accoglienza. Spiegava l’azienda sanitaria:

Per agevolare i pazienti entro il mese di settembre all’ospedale Sant’Anna, a San Fermo della Battaglia, sarà a regime la nuova organizzazione delle Casse Cup e dei Punti di Accoglienza predisposta dal direttore della struttura Area Accoglienza – CUP – Attività di Monitoraggio della Libera Professione, Ivan Sternativo. “Partiamo dall’ospedale Sant’Anna in quanto hub delle strutture di Asst Lariana – spiega il dottor Sternativo – Via via la riorganizzazione interesserà tutti i presidi. L’obiettivo è agevolare i pazienti”. 

Di seguito i principali punti. 

Prenotazioni e accettazioni Dal 2 settembre alle casse Cup di via Ravona sarà possibile effettuare prenotazioni e accettazioni solo in regime di servizio sanitario nazionale; gli sportelli saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18 (con emissione dal totem dell’ultimo ultimo biglietto alle ore 17.45), il sabato dalle 8 alle 13 (con emissione dal totem dell’ultimo biglietto alle ore 12.45). Entro la fine di settembre saranno modificati anche i totem/casse automatiche posizionate nella sala d’attesa del Cup per rendere più agevoli e snelle accettazione e pagamenti attraverso questa modalità.

Prenotazioni e accettazioni in libera professione Lo sportello per la libera professione è stato collocato nel Poliambulatorio 2 e sarà operativo da lunedì 2 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19; qui i cittadini potranno prenotare, effettuare l’accettazione, pagare (non sono ammessi pagamenti in contanti ma solo con carta di debito o carta di credito). Per la prenotazione di prestazioni in libera professione restano altresì a disposizione i consueti canali (numero di telefono 031/585 5022 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 11 e dalle ore 14 alle 19 (festivi esclusi); mail a lpprenotazioni@asst-lariana.it oppure direttamente online attraverso il portale di Asst Lariana).

Punti di accoglienza Appositi Punti di accoglienza sono stati creati all’ingresso del Poliambulatorio 1, del Poliambulatorio 2, del Poliambulatorio 3, del Poliambulatorio 4, nell’area della Chirurgia Maxillo-facciale e nell’area dell’Endoscopia. A tali sportelli, aperti dal lunedì al venerdì, dalle 8.15 alle 13.15 e dalle 14 alle 15.30, potranno fare riferimento tutti i pazienti che abbiano un’esenzione riportata sulla ricetta per effettuare l’accettazione il giorno della visita (se ho una visita di Chirurgia Maxillo-facciale andrò a quel punto di accoglienza, se ho una visita al Poli 4 andrò al punto di accoglienza al Poli 4 e così via).

Ai Punti di Accoglienza faranno altresì riferimento tutti i pazienti ai quali, dopo la visita, lo specialista abbia prescritto ulteriori accertamenti/visite (allo sportello del Poli 1 faranno riferimento i pazienti che sono stati visitati negli spazi del Poli 1, nel Poli 2 i pazienti visitati in quegli spazi e così via per gli altri Punti di accoglienza). Ove possibile sarà dato subito l’appuntamento; in caso contrario sarà trattenuta la prescrizione per l’invio all’ufficio Percorso di garanzia e il paziente sarà poi ricontattato nei giorni successivi. 

Nei 45 minuti di chiusura di tali sportelli, si potrà fare riferimento alle casse Cup. 

Ufficio Percorso di garanzia In base alle indicazioni regionali e alle conseguenti disposizioni aziendali, ogni qual volta un cittadino si presenti al Cup in prima battuta si deve verificare una disponibilità nelle proprie strutture, quindi nell’intero territorio dell’Ats di riferimento (per i comaschi è Ats Insubria) vale a dire tra le Asst (Lariana, Sette Laghi, Valle Olona) e tra tutte le strutture private accreditate a contratto con il Servizio Sanitario Regionale. Se all’interno del territorio dell’Ats non sono presenti le disponibilità richieste, viene attivato il servizio di “Gestione delle liste d’attesa”. In pratica viene fatta una fotocopia della ricetta del paziente e la si trasmette all’ufficio Percorso di garanzia che nei giorni successivi al contatto, prende in carico la richiesta sottoponendola alla valutazione dei clinici e in base alle indicazioni ricevute attiva il giusto percorso per dare risposta al paziente, programmando un appuntamento e comunicandolo direttamente al cittadino.

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4 Commenti

  1. Perchè non è previsto il pagamento “on line”, oppure con apposite torrette disposte magari nell’atrio dell’ospedale?
    O, meglio ancora, che si eloimini – almeno per i ceti meno abbienti e per la classe media – questo assurdo ticket.

  2. ridicoli volete spingere la gente dai privati!
    da quando hanno accorpato Varese e Como questi sono i risultati tanto lo sanno che comunque al momento del voto si sceglie sempre la stessa razza di persone, e si permettono pure di fare ironia sulla pelle degli anziani e delle persone malate!
    “sem cumasch” vale solo per il pallone?

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