L’Università dell’Insubria mantiene alte le sue performance nella 23esima classifica annuale del Censis pubblicata questa mattina: con 83,2 punti è undicesima in Italia nel gruppo degli atenei medi, ovvero con più di dodicimila studenti; lo scorso anno era decima con 83,3 punti. Tra i vari indicatori valutati dal Censis, ottimo il dato sull’internazionalizzazione, che vede l’Insubria in prima posizione in Lombardia tra gli atenei medi, con 86 punti, a parimerito con Bergamo: «L’apertura alla dimensione internazionale, certificata dal dato Censis, è ormai un tratto distintivo dell’Insubria, segno della nostra capacità di volgere lo sguardo alla dimensione globale e di fornire ai nostri studenti strumenti di comprensione della realtà sempre più in linea con le aspettative del mercato del lavoro», commenta il delegato del rettore all’internazionalizzazione Giorgio Zamperetti.
Per Occupabilità l’Insubria resta nelle posizioni alte: terza in Lombardia dopo Brescia e Bergamo, e sesta in Italia. Per Comunicazione e sistemi digitali l’Insubria mette a segno 90 punti e si classifica in seconda posizione lombarda. Tra le lauree magistrali a ciclo unico, Giurisprudenza è prima in Lombardia, con il notevole punteggio di 96,5, prima in Italia per i rapporti internazionali e quarta assoluta: «Il lavoro di tutta la squadra paga. Il Dipartimento di Diritto economia e culture offre una didattica attenta ai bisogni degli studenti e una ricerca di eccellenza. Grazie anzitutto agli studenti», è il commento della direttrice Didec Francesca Ruggieri.
Per le magistrali, si segnalano l’ottava posizione in Italia di Informatica e la nona per il settore scientifico, ovvero Chimica, Fisica, Matematica, Scienze ambientali, Biomedical sciences e Biotechnology for the bio-based and health industry. Passando alle lauree triennali, due sono i risultati eccellenti. Il corso di laurea in Mediazione è il migliore in Lombardia ed è al settimo posto in Italia, con 95 punti. E Storia e storie del mondo contemporaneo è primo in Lombardia nel settore letterario-umanistico e ottavo in Italia, con 85,5 punti. «Un ottimo risultato per due corsi di laurea – dice Mauro Ferrari, direttore del Dipartimento di Scienze teoriche e applicate a cui afferiscono Mediazione e Storia e storie –, che si caratterizzano sia per l’innovatività sia per l’attenzione allo studente e che sanno coniugare la tradizione degli studi umanistici con le esigenze del mercato del lavoro». Anche le lauree sanitarie triennali si distinguono: none in Italia e seconde in Lombardia dopo Bicocca. None in Italia le lauree scientifiche triennali, che si piazzano in terza posizione in Lombardia. Informatica è seconda in Lombardia e undicesima in Italia. Scienze della comunicazione è terza in Lombardia e dodicesima in Italia. Le classifiche stilate dal Censis sulle università italiane a supporto dell’orientamento degli studenti sono in tutto 96 e sono consultabili digitalmente, in modo interattivo, sul sito: censis.it.
All’Università dell’Insubria il 14 luglio, giorno in cui si celebrano i 25 anni dell’ateneo nato nel 1998, è in programma una giornata a Porte aperte: uninsubria.it/porte-aperte-14luglio