La bellezza, l’attenzione per i dettagli e il riuscire a far sentire ognuno speciale nella sua diversità grazie a un piccolo gesto d’amore. Questo è il regalo che gli alunni della scuola primaria Filippo Corridoni di via Sinigaglia hanno fatto agli ospiti che, il giorno di Natale, si siederanno a tavola nella mensa di solidarietà di Casa Nazareth in via Don Guanella per i quali hanno decorato 216 sottopiatti, uno diverso dall’altro, che renderanno ancora più calda e speciale l’atmosfera di questo luogo.
Una bellissima iniziativa raccontata proprio da Casa Nazareth su suo sito: “Grazie all’aiuto e alla sensibilità delle docenti, coordinate dall’insegnante Mira Bianchi, e dei genitori che hanno acquistato la materia prima, i tantissimi giovani coinvolti nell’iniziativa hanno preparato e decorato con bravura e tanta fantasia 216 sottopiatti che saranno utilizzati per la prima volta il giorno di Natale per apparecchiare i tavoli della mensa, sia a pranzo che a cena – si legge infatti – i bellissimi sottopiatti sono stati così donati lo scorso lunedì 18 dicembre nelle mani di Gabriele Bianchi, responsabile di Casa Nazareth, e di suor Maria, la mitica cuoca ogni giorno impegnata in cucina per preparare le pietanze per gli ospiti”.
Un pensiero delicato che scalderà sicuramente il cuore di chi si siederà a tavola quel giorno, ma che rappresenta anche un insegnamento importante di sensibilità e cura per chi è meno fortunato per i bambini che hanno partecipato: “Ogni anno mettiamo a punto un progetto di solidarietà che coinvolga gli alunni della scuola – spiega infatti la maestra Mira Bianchi – quest’anno abbiamo pensato alle persone senza dimora della mensa di solidarietà di Casa Nazareth e soprattutto al giorno di Natale, lasciando un segno di festa e amicizia da parte di tutti noi. Proprio per evidenziare questa intenzione, sul retro di ogni sottopiatto è stata posta un’etichetta con una piccola dedica e un simpatico augurio di buon Natale personalizzato”.
Un commento
Bravissimi!
Grazie per l’esempio di attenzione alle fragilità che date a tutti noi adulti!