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Cristina Meroni e Giovanna Picarirello
Solidarietà e Sociale

Più belli e più forti del male: Cna Lario Brianza forma 12 estetiste oncologiche per Como e Lecco

La Camera di Commercio di Como-Lecco ha approvato la richiesta di finanziamento inoltrata da Cna Lario Brianza per la formazione di una dozzina di estetiste oncologiche. Un’iniziativa, promossa congiuntamente da Cna Benessere e Cna Impresa Donna, rivolta alla categoria delle estetiste qualificate che però avrà una ricaduta positiva sull’intera comunità comasca e lecchese che potrà avere a disposizione figure formate e certificate a trattare pazienti oncologici.

I casi di tumore sono in aumento, ma il cancro è sempre più curabile. È quanto emerge dal rapporto “I numeri del cancro 2023”, frutto della collaborazione tra AIRTUM (Associazione italiana registri tumori), AIOM (Associazione italiana di oncologia medica), Fondazione AIOM e PASSI (Progressi nelle aziende sanitarie per la salute in Italia).

Secondo le stime, rispetto al 2020, i casi di tumore nel 2023 sono aumentati di oltre 18.000 casi: da 376.600 nuove diagnosi (194.700 negli uomini e 181.900 nelle donne) a circa 395.000 (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne). Più confortanti sono i numeri del rapporto che mostrano un miglioramento nell’efficacia della prevenzione e delle cure contro i tumori. Si stima, infatti, che in Italia siano quasi 270.000 le morti per tumore evitate nel periodo 2007-2019 rispetto a quelle attese (basate sui dati 2003-2007). E, grazie alla ricerca, sono sempre di più le persone che, dopo la malattia, hanno un’ottima qualità della vita.

“L’estetica oncologica nasce dall’esigenza di sostenere e aiutare le persone affette da tumore a prendersi cura della propria bellezza e immagine nonostante la malattia – spiega Giovanna Picariello, Presidente Cna Impresa Donna – Per questo abbiamo pensato di lanciare questo progetto che possa essere utile alla popolazione e possa offrire alle imprese del settore un’ulteriore qualifica per operare in sicurezza e tranquillità. La formazione è aperta a tutte le estetiste del territorio di Como e Lecco associate e non, che invitiamo a contattarci al più presto perché il corso è ai blocchi di partenza. Ringraziamo la Camera di Commercio e i componenti del Consiglio Camerale per aver sposato questa causa e finanziato il progetto ben comprendendone le finalità benefiche”.

“L’estetica oncologica è una disciplina che si occupa di aiutare chi soffre di tumore ad affrontare la patologia con un’immagine più positiva di se stessi, sia a livello fisico che mentale – aggiunge Maria Cristina Meroni, Presidente Cna estetica e lei stessa estetista oncologica già certificata – Durante la malattia oncologica, sembra quasi impossibile e superfluo curare anche il proprio aspetto. Prendersi cura della propria immagine, anche grazie a semplici suggerimenti, può regalare invece un atteggiamento positivo che contribuisce ad affrontare meglio la sfida della patologia. Certo, questo va fatto da persone che sappiano come operare e quindi abbiamo pensato di offrire alle colleghe estetiste questa irripetibile opportunità”.

Il contributo della Cciaa andrà a coprire il 50% delle spese per frequentare il corso OTI Oncology Esthetics. Restano ancora alcuni posti disponibili. L’invito alle estetiste qualificate è di contattare il funzionario Giovanna De Mango al 349-2528758 per aderire al progetto e per avere tutte le informazioni necessarie.

I dati nel territorio di Como e Lecco
Nell’ultimo report annuale appena pubblicato dall’Ats Insubria, l’agenzia per la tutela della salute sottolinea come «l’invecchiamento della popolazione influisce anche sull’incidenza dei tumori» con un conseguente aumento «del carico assistenziale». La prevalenza dei soggetti affetti da una neoplasia tra il 2019 e il 2021 nel nostro territorio è cresciuto. Almeno per il tumore alla mammella, in termini percentuali di quasi due punti, dopo il crollo di diagnosi effettuate durante i momenti più difficili della pandemia. Secondo tra le malattie tumorali il cancro al colon retto, quindi il tumore ai polmoni, con invece una leggera contrazione dei casi. Il tumore alla prostata segue per frequenza, mentre i melanomi, pur rari, sono purtroppo in forte espansione. Meno le neoplasie ai reni e al fegato.

Il tumore al pancreas (nel Comasco sei volte meno diffuso rispetto a quello alla mammella e quattro volte rispetto ai tumori del colon) resta il più pericoloso. Il problema è che le stime per i prossimi vent’anni prefigurano un aumento dell’incidenza dei tumori legata proprio all’invecchiamento della popolazione, con una crescita vicina al 40% tra gli over 65. Secondo le stime dell’Associazione italiana di oncologia medica circa il 6% della popolazione vive con un tumore diagnosticato. Le probabilità di guarigione vedono in vantaggio le donne, ma la mortalità si sta riducendo più velocemente tra gli uomini, forse per stili di vita migliori. Nel Comasco e nel Lecchese, dunque, tra non molto i cittadini, sempre più anziani, dovranno farsi carico di malattie sì trattabili, ma sempre più frequenti.

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