LAZIO-COMO 1-1

Un grande Como ha fermato la Lazio all’Olimpico e ha conquistato il suo primo punto nel girone di ritorno.

Dopo aver chiuso il 2024 nel miglior modo possibile, gli uomini di Fabregas hanno dato ancora segni di maturità giocando una partita di spessore anche contro un avversario attrezzato come i biancocelesti. I lariani, infatti, hanno avuto per grande parte della gara il pallino del gioco in mano e hanno anche rischiato di espugnare l’Olimpico.

Il Como ha approcciato la partita in maniera fantastica e, solo nel primo quarto d’ora, ha creato almeno 3/4 palle gol per stappare la partita. Nico Paz, Kempf e Strefezza però non hanno trovato il bersaglio grosso. La svolta del primo tempo è arrivata al 20esimo quando Nico Paz è stato costretto ad uscire per un problema alla caviglia.

Al suo posto è entrato il neo acquisto Diao che non è riuscito però a garantire la stessa qualità dell’argentino. Anche grazie a questo cambio la Lazio ha preso le misure al Como ed ha cominciato ad affacciarsi dalle parti di Butez. Al primo vero tentativo verso la porta del francese ha trovato anche il gol del vantaggio con Dia. Un po’ scosso dalla rete improvvisa dell’ex Salernitana, i lariani sono riusciti a reagire solo ad inizio ripresa.

Come accaduto nella prima frazione, il Como è partito forte assediando la porta di Provedel, ma non trovando la via per fare 1-1. L’ingenuità di Tchaouna, espulso nel giro di poco più di un minuto, ha ridato però nuova linfa agli uomini di Fabregas. Con l’uomo in più i biancoblu hanno continuato a premere e hanno trovato il gol del pareggio con Cutrone, dopo che, pochi minuti prima, Butez aveva evitato il 2-0 con un paratone su Isaksen. Dopo il pareggio la partita è stata in bilico fino all’ultimo anche se è stata la Lazio ad avere la chance più clamorosa per vincerla. A 10 dal 90esimo, infatti, Guendouzi e Dia si sono pestati i piedi divorandosi il gol a pochi passi da Butez. La reta sbagliata dai due ha fatto sì che l’1-1 resistesse fino al triplice fischio.

Il Como dunque ha iniziato il 2025 in maniera ottima. Il punto guadagnato in casa della Lazio è sinonimo di una squadra in fiducia e in salute. Ora serve ricaricare le batterie per accogliere il Milan martedì al Sinigaglia.

Marcatori: Dia 34 pt. Cutrone 27 st.

Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Tchaouna, Dele-Bashiru; Dia. A disposizione: Mandas, Furlanetto, Marusic, Nuno Tavares, Hysaj, Castrovilli, Basic, Noslin.

Como (4-2-3-1): Butez; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz (Diao 20 pt.), Fadera; Cutrone. A disposizione: Audero, Reina, Iovine, Barba, Sala, Jack, Baselli, Mazzitelli, Braunoder, Verdi, Kone, Diao, Belotti, Gabrielloni.

Arbitro: Paride Tremolada

SECONDO TEMPO

• Finisce 1-1 tra Lazio e Como. A Dia risponde il gol di Cutrone nella ripresa.
• Minuto 93: Da Cunha per Mazzitelli in area. La torre di testa del nuovo entrato non trova Belotti.
• Ci saranno 4 minuti di recupero.
• Punizione ingenua concessa da Van Der Brempt. Occasione potenziale per i biancocelesti.
• Minuto 85: doppio cambio per Fabregas. Cutrone e Strefezza lasciano il posto a Kone e Mazzitelli.
• Minuto 84: ammonito Engelhardt.
• Partita molto bella. Squadre molto lunghe e occasioni che fioccano in questo finale.
• Minuto 80: Dia e Guendouzi si divorano il 2-1!! Dele-Bashiru prova il destro che viene sporcato e arriva sui piedi di Guendouzi. Il francese, praticamente a porta vuota, si pesta i piedi con Dia e non riesce a trovare la porta.
• Forcing del Como alla ricerca del gol del sorpasso. L’Olimpico prova a dare la scossa ai propri beniamini che sono decisamente in difficoltà.
• Minuto 73: si copre Baroni. Esce Isaksen ed entra Hysaj.
• Minuto 72: ha pareggiato Cutrone!! Strefezza mette un gran pallone al centro che Cutrone deve solo spingere in porta con la testa. Pareggio meritatissimo.
• Minuto 70: Fadera!! Engelhardt trova una grande traccia per Fadera che controlla e incrocia con il destro. I guantoni di Provedel negano l’1-1 al gambiano.
• Minuto 69: all’arrembaggio il Como: fuori Alberto Moreno e dentro Belotti.
• Minuto 68: miracolo di Butez!! Isaksen si fa 60 metri palla al piede e ha la lucidità di saltare Kempf. Scartato il tedesco l’esterno danese si sposta la palla sul destro e spara in porta. Butez la toglie dall’incrocio.
• Como che adesso deve premere per trovare il gol del pareggio. Lazio che invece deve compattarsi per provare a sopperire all’uomo in meno.
• Minuto 63: si innervosisce la gara: giallo anche per Rovella e Diao.
• Minuto 62: Strefezza si mangia il gol del pareggio!! Van Der Brempt pennella nel cuore dell’area di rigore dove Strefezza, completamente libero, mette alto con la testa. Altra enorme chance per il Como.
• Minuto 60: cambia i terzini Baroni: Nuno Tavares e Marusic prendono il posto di Pellegrini e Lazzari.
• Minuto 58: follia di Tchaouna che lascia la Lazio in 10. Ammonito 30 secondi prima prende un altro cartellino per un intervento in ritardo ai danni di Alberto Moreno.
• Minuto 57: ammonito Tchaouna. Secondo giallo in casa Lazio.
• Rischia molto Pellegrini che, appena ammonito, commette un fallo simile al precedente. Tremolada lo grazia.
• Come nel primo tempo il Como ha cominciato forte e sta mettendo in apprensione la Lazio.
• Minuto 51: giallo per Pellegrini. Sanzionata una trattenuta prolungata su Diao.
• Minuto 48: Gigot decisivo!! Il corner di Da Cunha trova una spizzata sul primo palo. La palla arriva in zona Dossena che con la testa indirizza in porta ma trova i salvataggio sulla linea di Gigot. Bravissimo il francese.
• Minuto 47: ancora pericoloso Kempf su calcio piazzato. Il colpo di testa del tedesco finisce però lontano dai pali di Provedel.
• Comincia la ripresa

PRIMO TEMPO

• Finisce la prima frazione all’Olimpico. Decide fino ad ora un gol di Dia poco dopo la mezz’ora.
• Segnalato un minuto di recupero.
• Minuto 42: punizione da 30 metri di Strefezza: palla in curva.
• Como che dopo lo svantaggio è tornato a fare la partita. La squadra di Fabregas non riesce però ad essere pericolosa come nel primo quarto d’ora.
• Punizione da posizione golosa per Da Cunha che però calcia direttamente tra le braccia di Provedel.
• Minuto 34: 1-0 Lazio, Dia!! Gigot recupera palla in avanti e serve Guendouzi. L’ex Arsenal con due tocchi pesca Dia in area che elude l’intervento di Kempf e con il mancino trafigge Butez all’angolino.
• Minuto 31: Cutrone scippa palla a Guendouzi e tenta il mancino volante. Il suo sinistro finisce alto sopra il montante.
• Minuto 30: mancino da lontano di Pellegrini. Butez blocca a terra.
• Minuto 28: il primo ammonito della gara è Kempf. Giallo che arriva per un fallo ai danni di Dia.
• Dialogo tra Tchaouna e Dele-Bashiru con quest’ultimo che prova la conclusione. Il suo tiro è però murato.
• La Lazio, dopo un avvio difficilissimo, ha preso le misure al Como e sta provando anche ad affacciarsi dalle parti di Butez.
• Minuto 20: Non ce la fa Nico Paz. Pronto a subentrare il nuovo acquisto Assane Diao.
• Rimane a terra Nico Paz dopo un duro contrato con Gigot. L’argentino è molto dolorante per il colpo subito alla caviglia.
• Prima fase di gara assolutamente a tinte biancoblu. Il dominio lariano non ha però condotto al vantaggio anche a causa di un po’ di imprecisioni sotto porta.
• Minuto 12: Provedel su Strefezza!! Fadera vince un altro duello con Lazzari e appoggia per Strefezza. Il 7 comasco controlla e calcia con il destro, ma trova Provedel sulla sua strada.
• Minuto 10: ancora lariani!! Da Cunha conduce il contropiede e serve Nico Paz che rientra sul mancino ma piazza il tiro a lato.
• Minuto 9: stacco di testa di Nico Paz: palla alta.
• Minuto 6: palo per il Como!! Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Kempf anticipa di testa l’uscita di Provedel ma coglie in pieno l’incrocio dei pali. Anche sfortunato il Como.
• Minuto 4: che occasione per Nico Paz!!! Rovella sbaglia l’appoggio per Lazzari e concede la ripartenza a Fadera. L’esterno, con i tempi giusti, libera Nico Paz che, da solo davanti a Provedel, manda a lato il tocco sotto.
• Dal calcio d’inizio il Como, con un buono schema, libera Fadera in area. Decisivo l’intervento di Lazzari per chiudere il gambiano.
• Inizia la partita

Il 2025 del Como si apre con una partita complicata e di prestigio contro la Lazio all’Olimpico. Guardando solo il risultato dell’andata, 1-5 per i biancocelesti al Sinigaglia, anche la gara di oggi potrebbe sembrare sulla carta scontata, ma rispetto ad Halloween tantissime cose sono cambiate. In primis è sicuramente mutato il rendimento delle due compagini. Nelle ultime cinque gare, infatti, i lariani hanno ottenuto addirittura più punti rispetto alla formazione di Baroni, 8 contro 7. I padroni di casa, inoltre, provengono da un Derby perso in malo modo che potrebbe lasciare strascichi rispetto al morale e alla fiducia. Il Como invece ha chiuso il 2024 alla grande battendo la Roma e il Lecce e allontanandosi dalla zona pericolante della classifica. Grazie anche a questa serenità ritrovata, gli uomini di Fabregas sono un cliente più che insidioso per questa Lazio un po’ balbettante.

Baroni, nel momento più delicato della stagione, deve anche fare a meno di quattro giocatori imprescindibili: Tavares, Zaccagni, Castellanos e Gila. Per sopperire a queste pesanti defezioni l’ex tecnico del Verona sceglie questo 11: Provedel tra i pali. In difesa i centrali sono Romagnoli e Gigot, mentre i terzini sono a destra Lazzari e a sinistra Pellegrini. La cerniera mediana è formata da Rovella e Guendouzi. In avanti c’è una vera e propria rivoluzione forzata: Isaksen, Tchaouna e Dele-Bashiru agiscono alle spalle di Dia.

Il Como risponde lanciando già dal 1′ minuto uno degli acquisti di questo mercato invernale. In porta, infatti, gioca Butez. La linea arretrata è composta da Van Der Brempt, Dossena, Kempf e Alberto Moreno. Complice l’assenza di Sergi Roberto, Engelhardt riprende il suo posto in mezzo al campo insieme a Da Cunha. Sulla trequarti viene schierato il solito terzetto: Nico Paz, Fadera e Strefezza. Cutrone, anche grazie alla grande partita disputata contro il Lecce, vince il ballottaggio in avanti con Belotti.