Anche al Maradona il Como ha sfoggiato una prestazione convincente e molto positiva. Il Napoli, però, si è preso di forza i 3 punti sfruttando a pieno le poche, ma decisive amnesie dei biancoblu che hanno di fatto indirizzato la contesa dalla parte azzurra.

Ecco i voti ai giocatori lariani:

• Audero 6: non può fare nulla sui 3 gol del Napoli. E’ attento su Kvaratskhelia e in qualche uscita alta. Sufficiente.
• Van Der Brempt 6.5: gioca una partita di grande caratura. Dalla sua parte ha un avversario tosto come Kvaratskhelia, ma lo limita alla grande. Peccato per l’infortunio finale.
• Kempf 6: quando si trova a marcare Lukaku non sfigura per nulla, nonostante il belga riesca ad aggirarlo per mandare in porta Neres. Fa decisamente meglio di Dossena.
• Dossena 5: la sua serata parte male e finisce peggio. Non riesce a fermare McTominay nell’azione del primo gol e tiene ingenuamente in gioco Neres sulla terza marcatura partenopea. Prestazione da archiviare immediatamente.
• Alberto Moreno 6: spinge molto, soprattutto nel primo tempo, e costringe Politano sulla difensiva. Nella ripresa, come tutto il Como, cala la sua trazione offensiva e finisce per patire leggermente la catena destra del Napoli.
• Perrone 6: la sua partita in cabina di regia è discreta. Sbaglia pochissimo come al solito ed è bravo ad armare il destro di Strefezza in occasione dell’1-1. In crescita di partita in partita.
• Sergi Roberto 5: notte da incubo per lo spagnolo. Causa in maniera maldestra il rigore del nuovo vantaggio del Napoli ed è stranamente molto impreciso anche nei passaggi più facili. Spostato da terzino destro, non sale su gol del 3-1 di Neres. Spaesato.
• Fadera 5: non si accende restando ai margini della manovra del Como per quasi 70 minuti. Non pesca dribbling e giocate utili alla causa e viene sostituito da Verdi poco dopo l’ora di gioco. Spento.
• Nico Paz 6.5: gioca un primo tempo da mattatore assoluto. Spacca il palo con il mancino ed è imprendibile per la difesa partenopea. Cala nella ripresa quando Lobotka gli prende le misure e il Como, senza le sue giocate, crea poco o nulla.
• Strefezza 7: trova un bellissimo gol per ristabilire la parità ed è uomo centrale nella manovra avanzata dei suoi. Ci prova anche nella ripresa quando i lariani cominciano a fare più fatica. Sembra esser tornato il giocatore bellissimo della prima stagione in Serie A con il Lecce.
• Cutrone 5.5: vive una partita difficile braccato da Rrhamani e Buongiorno. Ha pochi palloni giocabili e non riesce mai ad essere pericoloso dalle parti di Caprile.
• Verdi 5.5: entra per dare brio nel finale, ma non riesce nell’intento. Poco coinvolto.
• Belotti 6: nell’arrembaggio finale offre una bella palla a Nico Paz con una sponda area. Non può però incidere più di tanto.
• Engelhardt S.V.
• Sala S.V.
• Gabrielloni S.V.
• Fabregas 6.5: i suoi non sfigurano neanche a Napoli. Prepara la solita partita coraggiosa rispettando i suoi principi e per 45 minuti ha ragione ancora una volta. Dopo il rigore, decisamente evitabile, il Como si affloscia leggermente ma nonostante ciò resta in gara fino al gol di Neres. Con le sue scelte i lariani escono ancora una volta a testa altissima.