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Il meraviglioso saluto del Como e dei tifosi a Dario “Barba” Toninelli: trionfo di sport, cuore e lavoro duro

(Tutte le foto dalla pagina facebook ufficiale del Como 1907)

Qualche giorno fa sarebbe stata la perfetta storia natalizia o quasi. Per quanto ormai ben oltre l’Epifania, quello di oggi resta comunque un bellissimo esempio della parte migliore dello sport. In questo caso a tinte tutte biancoblu.

In realtà non è accaduto niente di particolarmente straordinario: nel pomeriggio il Como 1907 ha annunciato la cessione a titolo definitivo di Dario Toninelli alla Pro Sesto, formazione che milita (maluccio, è penultima) in Serie C.

Sul Lario dal campionato 2018-2019, con il Como che ancora navigava nei mari difficili della Serie D, il terzino detto anche “il Barba” – e guardando le foto non serve spiegare il perché – si è imposto da subito per la grinta, l’abnegazione, lo spirito di squadra e l’attaccamento ai colori lariani. Professionista esemplare, in più di un’occasione si è letteralmente conquistato sul campo e nello spogliatoio la fascia di capitano. E a suon di marcature rocciose e aree spazzate, Toninelli ha accompagnato il Como nella doppia scalata Serie C-Serie D.

Calzanti, dunque, le parole spese dal diretto generale Carlalberto Ludi nella nota di commiato: “È una fortuna per chi fa un lavoro come il mio incontrare sulla propria strada uomini, prima che calciatori, come Toninelli. Dario è stato d’esempio nel lavoro quotidiano, portando professionalità, dedizione e spirito dì sacrificio e anteponendo sempre l’interesse della squadra a quello individuale. È stato in questi anni uno dei capitani di questa squadra contribuendo in maniera sostanziale alla creazione dell’identità e della mentalità del gruppo, fattori di primaria importanza al fine del raggiungimento degli obiettivi. Non posso che augurargli il meglio e ringraziarlo per tutto quello che ci ha dato”.

Fin qui dunque, la breve cronaca e le parole calorose della dirigenza, sincere al 100% ma comunque nell’alveo delle inevitabili comunicazioni istituzionali. Ben di più, per l’assoluta spontaneità, hanno fatto i tifosi del Como. In particolare su Facebook, proprio sotto la nota ufficiale della società, in tantissimi hanno voluto tributare un genuino omaggio a questo ragazzo tutto muscoli, cuore e professionalità che è diventato l’emblema di quanto si può entrare nei cuori di uno stadio e di una città sportiva anche senza avere il talento di Maradona.

E infatti, non si contano i “Grazie Dario”, “Un grande”, “Gran giocatore”, “Grande guerriero”, “Grazie per quello che hai fatto per noi” e poi gli in bocca al lupo sinceri e sentitissimi per la nuova avventura. Una pagina sportiva tutta cuore, ancora più vera perché giunge a metà di una stagione che aveva riservato ben poche gioie sul campo a Toninelli, dopo i fasti degli anni scorsi, con le sole due presenze sul rettangolo verde: poteva benissimo calare l’indifferenza, nel giorno dei saluti. E’ già capitato tante volte, persino con bomberissimi ben più noti e acclamati del difensore biancoblu.

E invece no: a Como si è materializzato l’abbraccio collettivo a quello che evidentemente è rimasto negli occhi come un esempio, un simbolo di quanto la professionalità, il lavoro e il sacrificio siano qualità che ancora pesano persino nel mondo un po’ astruso del calcio. E che, meritatamente, oggi trovano un magnifico riconoscimento generale.  Qui sotto, il post che invitiamo a scorrere nei commenti.

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