E’ stato amore, amore da subito. Per le storie, per il racconto nel più profondo senso giornalistico. Un vizio di quelli sani e rari. E poi lo ha messo insieme all’altro amore grande, lo sport. Parliamo di Alessandra D’Angiò, nome e volto di Rai Sport e de La Domenica Sportiva. “Ho sempre voluto trovare e raccontare le vicende che stanno dietro lo sport – ha ripetuto in moltissime occasioni – perché si comprenda quanto il romanzo popolare sportivo italiano rifletta questo Paese”. Hai detto niente.

Giornalista comasca, di Albavilla e con orgogliosa radice partenopea, ha 36 anni. Già mentre muoveva i primi passi sprigionava talento assoluto, ancor prima di collaborare con il Corriere di Como ed Espansione Tv (dove è stata redattrice, autrice e conduttrice per alcuni anni per poi partecipare e passare in altissima posizione il concorso della Tv pubblica) era già firma di Vanity Fair. Diversi anni fa realizzò uno dei più interessanti e approfonditi reportage politici per la Tv territoriale: un viaggio a Lezzeno, sul lago di Como. Patria di una Lega di transito, post-bossiana e pre-salviniana, che elesse il senatore Armando Valli, altrimenti e meglio noto come Il Mandell. Poi il tg regionale Rai in Sardegna, Rabona con Andrea Vianello a Roma, RaiSport e dal 2019 la Domenica Sportiva.

Siamo partigiani da queste parti, non che sia necessario celebrare qui una grande cronista e conduttrice, ma Alessandra non solo ha lavorato nell’epoca lariana con una parte dei giornalisti di questa redazione (in altre redazioni) ma è una nostra amica vera. Ne parliamo oggi perché, pur già nell’Olimpo del giornalismo che ha sempre voluto fare, ha inanellato un altro successo. Condurrà dagli studi di Milano Cerchi Azzurri, in onda su Rai2 dal 3 al 20 febbraio per seguire i Giochi Invernali di Pechino.

Racconta Alessandra: “Seguiremo tutto dalla giornata inaugurale, racconteremo clima e persone. D’altronde Pechino è la prima città della storia a ospitare sia le Olimpiadi Invernali che Estive”.

In un’ampia intervista all’Ansa poi svela ancora: “Lascio per un attimo il mondo del calcio per tuffarmi in queste settimane in una bellissima sfida con una bellissima squadra. Mi lancio dal trampolino”.

E alla domanda “Meglio il lavoro sul campo o la conduzione?”, risponde con quell’attenzione profondissima, potente e leggera (nel senso che sa far sembrare semplice anche l’impegno più complesso e faticoso) che ne hanno fatto una straordinaria professionista: “Sono belle entrambe le cose, anche se sono completamente diverse. Credo che sia importante riuscire a rimanere se stessi, mantenere lo stesso approccio e la stessa apertura mentale. Mi piace raccontare cosa c’è dietro lo sport. Abbiamo sportivi che ci possono far emozionare, non solo per le medaglie che vincono. E’ importante farli conoscere e far appassionare il pubblico anche agli sport ritenuti minori”.

Come detto, Cerchi Azzurri andrà in onda su Rai2 dal 3 al 20 febbraio. Dal lunedì al venerdì alle 18.50, il sabato alle 18.25 e la domenica 17.25.