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Suwarso: “La Serie A, lo stadio, Fabregas: il nostro Como da un miliardo con il modello Disney”

Una maxi intervista alla Gazzetta dello Sport a Mirwan Suwarso, il plenipotenziario dei fratelli Hartono nella proprietà del Como 1907, rende ancora più chiaro il progetto futuro sul club biancoblu. Con alcune cifre e alcuni obiettivi, tra lo stellare e l’inimmaginabile soltanto pochi anni fa.

Intervistato da Nicola Binda, Suwarso parte subito forte: “Il nostro progetto per il Como, avete presente Disney? Parchi a tema, film, studios, media e merchandising. Tutto connesso in un’unica fase, la stessa cosa dobbiamo fare nel Como”. E per far capire le risorse su una prospettiva subito, ecco i numeri. “Il Como era un piccolo progetto legato alla città, oggi è un’industria. Siamo partiti con 850mila euro, pensiamo di arrivare a un valore da un miliardo tra sport, media, strutture, merchandising e turismo. Abbiamo investito nel fashion, le valige col marchio le vendono da Harrods”.

E ancora: “Al nostro arrivo il merchandising portava 100mila euro e oggi siamo a 4 milioni. Noi guardiamo alla Juve che fa 180 milioni e vogliamo arrivare a 20. E poi il centro sportivo: dobbiamo svilupparlo, siamo solo al 30%. E poi c’è il progetto stadio. A breve la proprietà approverà il progetto da presentare al Comune. Non sarà uno stadio per il Como, aperto due o tre giorni al mese, ma per la città, con aree commerciali e sanitarie”. Il che significherebbe, inutile dirlo, una radicale trasformazione del vecchio Sinigaglia, ma Hartono ha già il modello per gestire l’operazione senza lasciare Como, anche se arrivasse la Serie A: “L’Atalanta ha fatto i lavori a blocchi senza risentirne. La volontà è quella di giocare qui”.

Grandi elogi, poi, al ruolo e al peso internazionale di Fabregas: “Ha inciso, mentalità nuova e identità italiana. Lui è l’architetto, è anche uno dei proprietari e dà la linea. L’allenatore però è Roberts”.

Alla domanda se la società abbia già stanziato 100 milioni in caso di salita nella massima serie, Hartono ha però replicato che “lo spero, ma non è vero. La proprietà vuole massimizzare l’investimento senza sprechi”.

Infine, uno sguardo al futuro, con un occhio al Como tra 5 anni. “Step by step – ha risposto Suwarso – Il mondo cambia in fretta, meglio vivere il presente cercando di crescere. Certo, essere qui a giocarci la A dopo 5 anni ha sorpreso anche me”.

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25 Commenti

  1. Non conosco il progetto, ma a me è venuta l’ idea,un giorno avere e vedere uno “stadio galleggiante”….minchia altro che Champions e Disney 😂😂😂non rompi il cazzo per il traffico (se si creassero parcheggi adeguati) le gente oltre allo spettacolo che offre la vista lago, avrebbe lo spettacolo nello spettacolo, finita la partita parcheggi lo stadio a Cernobbio😂😂😂,io non chiedo di meglio

  2. Nel momento in cui si è spinto per Como come città turistica, anche questa questione stadio/calcio (stadio che comunque è lì non da ieri) è diventata parte del gioco, che piaccia o no. Al pari dell’affollamento della città e del relativo aumento dei prezzi.
    Poi ovviamente bisognerà vedere materialmente come il progetto stadio verrà sviluppato.

  3. Tanti Comaschi non apprezzano, un’area disastrosa con spacciatori nei giardini che fra l’altro cade tutto a pezzi,verrebbe riqualificato tutto con uno stadio che diventerà una icona,mettono soldi abbelliscono ma i classici comaschi si devono lamentare come sempre…meritereste niente,invece si farà e il Como forse andrà in serie A e se non vi va bene girate alla larga durante le partite…grazie società Calcio Como grazie di tutto anche per le tante beneficenze…ma che ne sanno i comaschi pensano solo a lamentarsi…poi quando sarà tutto bello ahhhh tutti felici !!!! Andate a vivere a Varese questo vi meritate

    1. Chapeau Orietta !!! Diretta e precisa !!! Sicuramente quelli che si lamentano saranno i primi ad abbonarsi a discapito dei veri LARIANI !!!

  4. Ottenuta la promozione la percentuale dei comaschi a cui non interessa il calcio scenderà vertiginosamente, anzi tanti andranno a caccia di biglietti gratis e di inviti omaggio per poter dire io c’ero, e tanti di questi personaggi sono quelli che “contano” in città e non solo, e a cui piace apparire più che essere. Poi una volta che ci sarà lo stadio rimodernato ne usufruiranno come tutti quelli che ne osteggiano la riqualificazione… Sono pronto a scommettere tutto il mio patrimonio personale.

  5. Roba da matti. Ma non possono fare lo stadio a Grandate, anziché pensare di disturbare il 90% dei cittadini ai quali non importa nulla del Calcio professionistico in centro città?

    1. Roba da matti. Perchè noi cittadini di Grandate dovremmo essere interessati ad avere sul nostro territorio lo stadio del Calcio Como, impianto deserto per 345 giorni all’anno e preda dei barbari (pardon tifosi…) per i restanti 20 giorni???

  6. Quanti commenti di comaschi frustrati !! Allacciate le cinture che si sta per decollare !!! Forza COMO !!

    1. Mah, credo che il frustrato sia lei, che ripone tanta gioia e tanta speranza in una squadretta di calcio. L’unica cosa sensata sarebbe trovare un sito adatto a costruire tanta meraviglia fuori città, restituendo il Sinigaglia al suo stato originale, che potrebbe essere usato per manifestazioni “minori” (mi pare che a Como non abbondino i centri sportivi…). Ma le cose sensate non sono di questo mondo.

      1. Se frustato per lei vuol dire amare la SQUADRA della propria città …. Lo sono molto !! P.s le faccio io una domanda …. Perché non spostare il duomo fuori città ?? Li dov è è troppo ingombrante…. Saluti e sempre Forza COMO !!

        1. Grande idea, degna di un amante della propria città. Perfettamente coerente con il progetto Indonesiano

      2. Risponda sensatamente , chi pagherebbe per mantenere il sinigaglia senza calcio ? Il comune ? E con quali soldi ? …tempo pochi anni , ti cosa 2 vista lago … spero che poi ne sia felice …

        1. I soldi per comprare il rudere del Politeama si sono trovati… con un po’ d’ingegno e di buona volontà i soldi si trovano (senza contare che si possono ospitare varie manifestazioni, sportive e non, a pagamento). Spero sarà contento lei quando le tifoserie di squadre importanti verranno a Como per fare un bel casino, e magari qualche danno (che farei pagare ai tifosi del Como); senza contare l’oggettivo disagio

  7. “io sono un businessman”, “step by step”…
    Ci sta.

    Il punto è che invece la politica dovrebbe ragionare sul lungo, avere una visione coordinata dello sviluppo della città.
    Ma non ne è in grado.

  8. Che ideona! e in pieno centro città. Sono dei geni! Il commento è pura ironia (altrimenti molti ci credono). Perché non se lo costruiscono in pieno centro a Jakarta o Yogiakarta o a Bali! Qui nessuno lo chiede!

  9. E a Como cosa ne verrebbe? a parte il fatto di non poter più vivere nel mio quartiere assediato 365 giorni all’anno dai turisti e offlimits per le lunghe giornate di campionato? ok, avere nuovi negozi allo stadio, WOW, come se in giro per la città non ci fossero già spazi disponibili o aree da recuperare. Chissenefrega di avere la città famosa nel mondo per una squadra di calcio, sinceramente. Como è (era) la città della SETA. L’industria crea il grande benessere e l’indotto. Non solo i bar.

    Sono però curioso di vedere un “parco a tema Como”: basterebbe semplicemente farne partire il cantiere e non procedere mai con i lavori o farli male e poi rifarli. Spendendo.
    Stupendo.

    In effetti è quello che i turisti stanno da anni già venendo a vedere in città, evidentemente all’estero non succede ed è una peculiarità. C’è anche chi va a visitare le favelas quando va a Rio…

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