Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola: un tesoro di biodiversità tra il Lago di Como e il Lago di Mezzola
Istituita nel 1983 da Regione Lombardia, la Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola è un’area protetta cruciale. La sua creazione ha seguito le direttive della Convenzione di Ramsar del 1971, un accordo internazionale finalizzato alla protezione delle zone umide. La Riserva ha scopi ben definiti: garantire un ambiente sicuro per la sosta e la nidificazione dell’avifauna migratoria, tutelare e conservare le caratteristiche naturali e paesaggistiche di questa zona umida, gestire l’accesso a fini didattici e ricreativi e promuovere le attività socio-economiche locali in armonia con la conservazione ambientale.
L’importanza di quest’area è riconosciuta anche a livello europeo: la Riserva è un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e fa parte della Rete Ecologica Europea “Natura 2000”. Questa rete globale ha lo scopo di salvaguardare la biodiversità del continente, proteggendo habitat e specie di interesse comunitario e assicurandone la sopravvivenza a lungo termine.
Pian di Spagna: la porta tra Valtellina e Valchiavenna
Il Pian di Spagna si trova all’estremità settentrionale della Lombardia, una pianura di circa 1600 ettari. È posizionata strategicamente tra la Valtellina e la Valchiavenna, incastonata tra il Lago di Mezzola e la punta più settentrionale del Lago di Como. L’area, completamente pianeggiante, si trova a circa 200 metri sul livello del mare.
Il territorio della Riserva si estende tra le province di Sondrio e Como, includendo i comuni di Sorico e Gera Lario (CO), e Dubino, Verceia e Novate Mezzola (SO). Il paesaggio è reso unico dalla presenza di tre imponenti gruppi montuosi che circondano la pianura:
- A nord-ovest, le Alpi Lepontine con il massiccio roccioso del Monte Berlinghera (1930 m), che sembra tuffarsi nelle acque del Lago di Mezzola.
- A nord-est, le Alpi Retiche, caratterizzate da cime granitiche che incorniciano la Valle dei Ratti e la Val Codera, dominati dallo sperone squadrato del Sasso Manduino (2888 m).
- A sud, la lunga catena delle Alpi Orobie, il cui orizzonte è chiuso dallo scenografico versante Nord del Monte Legnone (2609 m).