Il Comune di Milano ha lanciato per domenica 2 febbraio 2020 la domenica senz’auto con divieto di circolazione dalle 10 alle 18. E la Lega risponde con una clamorosa iniziativa di contestazione, che sebbene tutta meneghina indica la posizione del partito salviniano sul tema, con riflessi anche comaschi viste le settimane trascorse tra smog e mezzi divieti imposti e poi ritirati.
E dunque domani in occasione del blocco del traffico l’eurodeputata e consigliere comunale Silvia Sardone percorrerà la città su un calesse con cavallo insieme a Stefano Bolognini, commissario della Lega a Milano, e altri esponenti della Lega. Il ritrovo è in Piazzale Loreto angolo Corso Buenos Aires alle ore 11.00
“La Milano che immagina il Sindaco Sala probabilmente è questa: il ritorno al calesse, la decrescita felice, una lotta alle auto senza senso. Il blocco del traffico – commenta Silvia Sardone – è totalmente inutile per contrastare l’inquinamento e rappresenta chiaramente un disagio per i cittadini milanesi. E’ incredibile questa scelta del Sindaco Sala che intende “educare” i milanesi con gli strumenti sbagliati. Così facendo penalizza tutti e in particolare chi abita in periferia, gli anziani, coloro che devono visitare i parenti in ospedale. Dovrebbe piuttosto pensare alle caldaie, comprese le molte comunali ancora a gasolio. Non si capisce inoltre perché non sia stato previsto il biglietto gratis dei mezzi pubblici domani”.
“La Lega – commenta Stefano Bolognini – si oppone fermamente a questa decisione ingiustificata, costosa e totalmente contraria alle esigenze dei milanesi. E’ una scelta senza senso visto che i comuni dell’hinterland non aderiscono. Inoltre rappresenta una microtassa per i milanesi che costerà circa 250 mila euro considerati gli straordinari richiesti alla Polizia Locale. I cittadini sono stufi della propaganda ideologica della sinistra e degli annunci senza risultati del Sindaco di Milano”.
4 Commenti
La regione Regione Lombardia aveva un programma di abbattimento dell’inquinamento al 2020 che non è stato realizzato e nel frattempo non hanno cambiato di una virgola le politiche di contrasto alle emissioni messe in atto nel 2015 e mai più riviste in maniera sostanziale Facciano qualcosa loro prima di criticare chi come Sala con coraggio sta cercando di mettere in atto delle misure di contenimento
A dire il vero non si è ancora capito cosa intenda fare per risolvere l’emergenza la Regione Lombardia. Dopo la “pirlata” sugli aiuti alle famiglie dei disabili, i continui infortuni sul trasporto pubblico, la mancanza di medici e l’aumento delle tariffe della Sanità ecc ecc, è molto meglio per tutti che non facciano nulla. Meglio nulla che disastri.
Sala HA anche un piano in essere che prevede rinnovamento e controllo sulle caldaie. La domenica a piedi è un’occasione per riflettere e per provare magari a pensare ad una mobilità diversa con bicicletta-piedi-monopattino-mezzipubblici, oltre che per godere delle strade come mai fatto prima. Bellissima l’idea del calesse, pittoresco, sono comunque contrario perché i cavalli sull’asfalto mi mettono sempre tristezza, preferirei vedere i leghisti in giro con le biciclette ottocentesche con la ruota davanti gigante, anch’esse simbolo di un mezzo di trasporto superato ma almeno rispettoso per le bestie…
Guardi, i cittadini non sanno se il blocco servirà ma sono felici che qualcuno faccia qualcosa.