La grande siccità, con il livello del lago drammaticamente in discesa, fa scoppiare lo scontro politico. Dopo le dure accuse del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Raffaele Erba (la cronaca), che attaccava Regione Lombardia, invitandola a liberare le riserve d’acqua dei bacini montani per allentare l’emergenza, arriva il durissimo commento del sottosegretario di Regione Lombardia, il leghista Fabrizio Turba. Ieri peraltro Erba aveva rincarato la dose: “Dopo mia denuncia, Regione aumenta rilasci dai bacini. Evidente inadeguatezza nel gestire l’emergenza”.

Così replica il sottosegretario: “Forse il consigliere Erba non si rende conto, oppure è già in campagna elettorale, della situazione che stiamo attraversando. Inoltre le sue parole sono poco rispettose dei concessionari che hanno iniziato a  rilasciare acqua”. (i dettagli)

La situazione è sempre attentamente sotto controllo e la mancanza di piogge aumenta lo stato di precarietà e tensione. “Abbiamo convocato in sede permanente il Tavolo dell’emergenza idrica, abbiamo discusso e fatto ragionare tutti i soggetti coinvolti e siamo arrivati alla prima indicazione che prevede l’assoluta necessità di poter disporre dell’acqua necessaria a garantire il primo raccolto – spiega Turba – Abbiamo dunque preso di petto la situazione. Poi, valutando anche il meteo e magari l’arrivo delle piogge, continueremo a ragionare insieme in previsione del secondo raccolto. I gestori responsabilmente sono venuti incontro alle necessità delle Lombardia”. Una spiegazione tecnica che lascia spazio anche al puro scontro politico. “Insomma mi sembra un atteggiamento irresponsabile quello del consigliere Erba. Alla fine se pioverà sarà merito suo ma se pioverà troppo causando danni allora sarà colpa di Regione Lombardia. Direi che bisogna smetterla di fare polemiche. Sappiamo bene che sotto i 40 centimetri la Navigazione si  ferma, che ci sono i turisti e tutto il resto. Ma sappiamo altrettanto bene che ci stiamo muovendo nella direzione migliore con il sostegno dei gestori che non hanno tenuto nascosta l’acqua”, aggiunge Turba. “ Anzi i primi rilasci effettuati sono anche superiori alla cosiddetta soglia di emergenza che è quella che va mantenuta per garantire energia in caso di black out o in caso di altre emergenze”.