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Siccità, dura accusa Erba (M5S): “Il livello del lago di Como scende ma i bacini che lo alimentano a monte salgono”

La siccità estrema di questo periodo ha portato dapprima la dichiarazione di stato di emergenza da parte di Regione Lombardia e poi la stessa attestazione è stata emanata anche dal governo che ha annunciato l’arrivo di 9 milioni (giudicati insufficienti dal presidente regionale Attilio Fontana).

Intanto arriva una durissima accusa dal consigliere regionale M5S, il comasco Raffaele Erba:

L’intero Paese è alle prese con una grave emergenza idrica causata dalla siccità. Anche la Lombardia sta vivendo un momento estremamente delicato per via della penuria di precipitazioni degli ultimi mesi. Proprio ieri il Governo ha riconosciuto lo stato di emergenza per la nostra Regione. Eppure c’è uno strano caso che emerge e che riguarda i nostri territori: secondo i dati ufficiali relativi alle disponibilità idriche (reperibili sul sito https://adda.laghi.net/Homepage.aspx) il volume d’acqua dei serbatoi alpini che alimentano il Lago di Como stanno continuando ad aumentare. Rispetto a tre mesi fa, le riserve sono addirittura triplicate arrivando ad immagazzinare 191 milioni di metri cubi di acqua (valore rilevato lo scorso 3 luglio). Il livello del nostro lago continua a scendere, mentre i serbatoi a monte che lo alimentano continuano a salire. Non riusciamo a comprendere il motivo per cui Regione Lombardia, nonostante i ripetuti allarmi sulla siccità, non liberi queste riserve per consentire agli agricoltori di affrontare un’emergenza senza precedenti. I campi di coltivazione hanno bisogno di essere dissetati per evitare la perdita dei raccolti e permettere a un intero comparto di sopravvivere. Anche il Lago di Como ha un bisogno disperato di acqua perché i livelli del Lario sono scesi ai minimi storici. Esortiamo Regione Lombardia a intervenire subito, il tempo a disposizione è quasi terminato e le previsioni del tempo non lasciano ben sperare.

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3 Commenti

  1. E’ tutti drammaticamente semplice: gli invasi idroelettrici alpini stanno trattenendo 191 milioni di metri cubi d’acqua (191 miliardi di litri) che se rilasciati consentirebbero di alzare il livello del Lago di 135 cm, di dissetare la pianura, di rimpinguare falde e acquedotti, di sostenere l’agricoltura nelle fasi più critiche di irrigazione, di riattivare le centrali termoelettriche chiuse per mancanza d’acqua, la stessa acqua che oggi 7 luglio e’ disponibile ma non sappiamo quando la vorranno fare scendere!

  2. Con gli invasi pieni zeppi di acqua…. Si produce e vende a peso d’oro tanta energia elettrica….. Quindi qualcuno si sta ingozzando di extraprofitti.. Mentre tutti gli altri si devono come sempre ARRANGIARE.
    Ovviamente per la Magistratura è tutto regolare visto che non si hanno notizie di indagini in corso per questi invasi pieni zeppi di acqua con i campi agonizzante, lago e pesci inclusi.
    BENVENUTI IN ITALIA.

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