Da oggi, 30 settembre, sono sospese le visite dei parenti nella Degenza Medica 3. La sospensione – adottata dalla Direzione Sanitaria di Asst Lariana – è in vigore inoltre nella Degenza Medica 1 (dal 28 settembre) e nella Degenza Medica 2 (dal 16 settembre). La decisione si è resa necessaria in quanto a seguito degli screening periodici che vengono promossi sono risultati positivi dei pazienti (4 su 52 nella Degenza Medica 1 che ospita la Geriatria e 5 su 52 nella Degenza Medica 3 che ospita la Cardiologia e la Medicina Generale). Solo ieri stessa decisione per la Geriatria.
Nella Degenza Medica 2 vi è 1 paziente ad oggi positivo ma trattandosi di un reparto che ricovera pazienti particolarmente fragili (Oncologia, Nefrologia, Neurologia) è stata mantenuta in via precauzionale la sospensione delle visite. Spiegano dall’azienda sanitaria: “Pur consapevoli del disagio, si ricorda che il provvedimento è un atto dovuto a tutela dei pazienti, del personale e dei visitatori stessi. Con l’occasione si rinnova altresì l’invito al rispetto delle norme di comportamento che permangono all’interno dei presidi ospedalieri in relazione al Covid, ossia l’uso della mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio delle mani. In particolare per quanto riguarda la mascherina, è stata firmata un’ordinanza dal Ministro della Salute che ne proroga l’obbligo fino al 31 ottobre nelle strutture sanitarie, socio- sanitarie e socio-assistenziali, nelle quali, in ragione della presenza di persone fragili o in condizioni di fragilità, sussiste una maggiore pericolosità del contagio”.
Per questo motivo è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
Non hanno l’obbligo: i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.