La Lario scuola judo di Como è una piccola realtà sportiva attiva sul territorio dal 2005. In 20 anni hanno calcato il suo tatami atleti finalisti e medagliati ai Campionati Italiani di categoria ed assoluti (l’analogo della serie A del calcio) e judoka partecipanti a prove di Coppa Europa giovanile. In quceseste ore ha fatto sapere come saranno celebrate queste due decadi di storia ma non ha mancato di prendere precisa posizione dopo le parole del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, che ha definito ‘cesso’ la scuola Corridoni di via Sinigaglia dove ha sede appunto la società sportiva.
Il compleanno lo festeggerà con un duplice appuntamento aperto a tutti:
- trofeo Mon Club, competizione agonistica rivolta alle classi esordienti e cadetti (dai 12 ai 17 anni) abbinata alla manifestazione giovanile dedicata ai preagonisti (bambini, fanciulli e ragazzi fino agli 11 anni)
- world judo day, la giornata indetta a livello mondiale per omaggiare i natali del padre del judo, il professor Jigoro Kano.
La competizione avrà luogo sabato 25 e domenica 26 ottobre a Rovello Porro. “Negli anni il trofeo è stato di richiamo per società da mezza Europa ed in parte di Asia ed Africa e per realizzarlo abbiamo sempre dovuto andare fuori Comune, vista la mancanza di una struttura adeguata in città”, racconta l’organizzatrice e presidente Laura Di Adamo.
In questa edizione sono già arrivate adesioni da centro-nord Italia e dal vicino Canton Ticino. Con gli agonisti al momento i più lontani se la giocano i judoka altoatesini di Bolzano e gli emiliani di Bologna e Parma; coi preagonisti invece sono i ragazzi sardi di Olbia.
Per il World Judo Day, convenzionalmente fissato il 28 ottobre a ricordare la nascita del fondatore della “lotta giapponese”, l’appuntamento slitta al primo allenamento utile, mercoledì 29 ottobre presso la sede allenamenti della Lario scuola di judo. “Ci trovate in quello che è stato definito con cotanta sintesi “cesso” di via Sinigaglia ma che noi consideriamo una casa di cui, nel nostro piccolo, ci piace prenderci cura – graffia il presidente del club – se saprete andare oltre i canoni estetici e sarete tanto determinati da soprassedere ai disagi legati ai provvedimenti viabilistici e di ordine pubblico connessi col calcio, vi aspettiamo nel dojo per rispondere alle prepotenze con un gioioso evento, il WJD appunto, che quest’anno ha come tema la Pace”.
Diploma a tutti i partecipanti.