Trasformazione urbana e sicurezza stradale in Lombardia: la Giunta Comunale di Legnano, città metropolitana di Milano, ha approvato l’ambito di trasformazione ex Gianazza, storico sito industriale in disuso di un’ex importante fabbrica meccanica a Legnano. Fondata nel 1892, la Fratelli Gianazza era un’azienda leader nel settore meccanico e si trovava lungo il confine tra Legnano e Cerro Maggiore, abbandonata nel 2001.
L’operazione strategica di recupero porterà alla città quasi 1,2 milioni di euro in opere di pubblica utilità. Questo intervento mira a riqualificare in modo significativo il tratto alto di Viale Cadorna, una delle principali porte d’accesso al territorio, in vista della prossima apertura di un insediamento commerciale nel vicino Comune di Cerro Maggiore.
Opere a costo Zero e tempi di realizzazione
L’aspetto economicamente più rilevante per Legnano è che l’operatore privato realizzerà queste opere a costo zero per le casse comunali, non essendo prevista alcuna nuova volumetria edilizia sul territorio legnanese.
L’Amministrazione del Sindaco Radice punta a una rapida conclusione dei lavori. La previsione attuale è di inaugurare i cantieri e tagliare il nastro entro la primavera 2026.
Come cambierà viale Cadorna: sicurezza, verde e nuova viabilità
La riqualificazione di Viale Cadorna risponde all’esigenza di trasformare un’area dismessa da anni, percepita dagli automobilisti come un “prosieguo dell’autostrada”, in un ingresso urbano più sicuro e funzionale.
Il tratto interessato, compreso tra Via Papa Giovanni e l’incrocio con Via del Carmelo/Via Tessa, è cruciale: nel 2021 registrava già un transito di quasi 34mila veicoli al giorno. L’intervento mirerà a riqualificare e infrastrutturare questo asse viario per garantirne una fruizione sicura per tutti gli utenti della strada.
Dettaglio delle opere per la sicurezza stradale
Il pacchetto di utilità pubbliche finanziato dall’ambito ex Gianazza a Legnano include:
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Due Nuove Rotatorie:
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Una a Nord (tra Viale Cadorna e Via Papa Giovanni) per facilitare l’immissione dei mezzi di soccorso (Croce Rossa e Protezione Civile).
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Una a Sud (tra Viale Cadorna e l’incrocio con Via del Carmelo/Via Tessa) per fluidificare il traffico.
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Piste Ciclopedonali: Realizzazione di una pista ciclabile lungo Viale Cadorna e un percorso ciclopedonale di almeno 200 metri su Via del Carmelo, con un successivo collegamento in continuità verso il territorio di Cerro Maggiore.
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Aree Verdi e Parcheggi: Una vasta fascia a verde di mitigazione alberata larga 20 metri lungo Viale Cadorna e un’area verde su Via Tessa (per oltre 2.500 mq complessivi, oltre a una nuova area a parcheggio pubblico di oltre 1.700 mq
L’iter urbanistico e il “doppio regime”
L’approvazione è il risultato di un lungo percorso urbanistico. L’intervento insiste sui territori di Legnano e Cerro Maggiore, richiedendo l’allineamento dei rispettivi documenti di programmazione.
A Legnano, il percorso è stato gestito tramite l’approvazione di un “doppio regime urbanistico” all’interno del Piano di Governo del Territorio (PGT). Questo strumento ha permesso al Comune di procedere autonomamente allo sviluppo dell’area ex Gianazza sul proprio territorio, superando la mancata intesa su un progetto unitario con Cerro Maggiore e spiegando lo sfasamento temporale nell’approvazione degli atti.
Nuova strada di collegamento e ripartenza residence
Oltre al piano ex Gianazza, Viale Cadorna sarà interessato anche dal Piano Attuativo 25 (Viale Cadorna, Via del Fante). Questo piano prevede la realizzazione di un nuovo punto vendita di 2.500 mq e, in cambio, la cessione di aree per standard pubblici per oltre 7.180 mq. Di particolare importanza è la creazione di una nuova strada di collegamento tra Viale Cadorna e Via del Fante.
Infine, sempre su Viale Cadorna, un’autorizzazione del Comune di ottobre 2024 ha permesso la ripresa del cantiere del residence “Settimo Cielo”, bloccato da oltre dieci anni.