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Anche il Giro d’Italia in campo per il Cinema Gloria con il film di Matelis

I riflettori del Giro d’Italia che arriva a Como dopo 32 anni si accendono anche sul Cinema Gloria a rischio chiusura.

La vicenda del Gloria è nota. A maggio 2020 scade il contratto d’affitto per i gestori del cinema che hanno fatto partire un raccolta fondi, dall’evocativo titolo “Manchi tu nell’aria”, per un acquisto collettivo dello stabile. Una grande impresa che ha bisogno di far parlare di sé per raccogliere nuovi sostenitori.

In questo contesto sono significative le parole del presidente di Fondazione Alessandro Volta Luca Levrini durante la presentazione degli eventi a contorno dell’arrivo del Giro d’Italia a Como. “Sono molto contento che la proiezione cinematografica sul tema del ciclismo che abbiamo organizzato andrà in scena al Cinema Gloria che non può chiudere”.

L’appuntamento è per il 23 maggio alle 20.30 quando verrà proiettato “Wonderful losers: a different world”, un film di Arūnas Matelis, girato durante il Giro d’Italia 2015. Si tratta di un film, candidato a partecipare agli Oscar 2019 quale Miglior film straniero e Miglior documentario, una testimonianza che esalta il ruolo dei gregari, coloro che fanno la differenza in una gara ciclistica e che sacrificano le proprie carriere e vittorie personali per i loro compagni. Il film invita a guardare dentro a un mondo insolito, le cui regole, gerarchie e sacrifici, nonostante la grande popolarità del ciclismo, sono conosciute a pochi.

Il programma degli eventi 

Non solo la proiezione al Gloria. E’ ricco il programma di eventi collaterali che vogliono preparare la città all’arrivo del Giro il 26 maggio. Tre i talk organizzati allo Yacht Club alle 18.30: il 9 maggio “Salute, sport sostenibile e ambiente”, il 14 maggio “Innovazione e tecnologia” e il 24 maggio “Etica e solidarietà”.

Inoltre nel mese di maggio sarà distribuito agli studenti delle scuole secondarie di primo grado del Comune di Como un libretto – con testi a cura del giornalista Nicola Nenci – che racconta il Giro d’Italia descrivendone la storia, la tappa che arriva a Como, le relazioni con la salute e l’ecologia; importanti saranno i richiami al territorio, in particolare al Museo del Ghisallo e alla figura di Fabio Casartelli, campione olimpico di corsa in linea, prematuramente scomparso a causa di una caduta al Tour de France. Il racconto è arricchito da un intervento del campione Vincenzo Nibali. La consegna dei libretti nelle scuole sarà a cura degli studenti di Scienze Motorie dell’Università degli Studi dell’Insubria.

Infine da sabato 4 a lunedì 27 maggio al Palazzo del Broletto e nelle vie del centro di Como saranno allestite due sezioni della mostra, una riguardante il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo e una che proporrà alcuni scatti del fotografo Fabrizio Delmati. La prima sezione, “Temporary Ghisallo Museum”, al Broletto offrirà un viaggio speciale tra cimeli, immagini, voci e videoproiezioni. La seconda sezione, “2 ruote rosa”, sarà una mostra diffusa della collezione di fotografie di Fabrizio Delmati, dal Broletto a Porta Torre, passeggiando tra i negozi delle vie dello shopping nel centro storico di Como che hanno deciso di ospitare le immagini.

Sabato 4 maggio, dalle 15 alle 17 “Le bande suonano il Giro d’Italia”, marching band per le vie dello shopping. Venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 maggio dalle 10 alle 20 in Piazza Duomo “Auto
d’epoca della polizia stradale”: saranno in esposizione i mezzi storici della polizia stradale utilizzati nelle edizioni della gara.

Sabato 25 maggio dalle 10 alle 20 in Piazza Verdi “Ciclobaby”: in strada con il gruppo sportivo di Alzate Brianza gincana per piccoli ciclisti e tour guidato alla mostra diffusa lungo le vie dello shopping.

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