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Arriva la stangata-scuola con aumenti del 7%. Tra libri e corredo anche 1.300 euro a studente

Il “caro scuola”, quest’anno sarà ancora più caro. E anche in questo caso la motivazione è legata al rincaro dei costi per l’energia che impongono prezzi sempre più alti ai produttori di carta e libri. Il Codacons prevede, per l’acquisto di tutto l’occorrente per la scuola, libri esclusi, un esborso di 588euro a studente. A ciò va aggiunto il costo per i libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola, con la spesa complessiva a carico delle famiglie che – tra corredo e libri – può facilmente raggiungere quest’anno i 1.300 euro a studente (+7% sull’anno passato).

“Alla base dei forti rincari che stanno interessando il comparto della scuola vi sono diversi fattori – spiega il Codacons – In primo luogo il caro-energia, che aggrava i costi di produzione del materiale scolastico portando ad un rialzo dei listini al dettaglio. In secondo luogo la crisi delle materie prime, con le quotazioni di carta, plastica, tessili e adesivi – indispensabili per realizzare quaderni, diari, penne, zaini – che hanno subito sensibili rialzi nell’ultimo anno. Infine, i maggiori costi di trasporto determinati dall’aumento dei listini dei carburanti”.

In base ad un primo monitoraggio eseguito dal Codacons nei negozi fisici e presso i siti di e-commerce specializzati, si scopre che per diari, astucci, zaini e materiale scolastico vario i prezzi sono in rialzo in media del +7% rispetto allo scorso anno. Quest’anno il prezzo di uno zaino di marca raggiunge i 200 euro, mentre per un astuccio griffato attrezzato (con penne, matite, gomma da cancellare e pennarelli) la spesa tocca il picco di 60 euro. Altra voce che incide sull’esborso per il corredo è quella relativa al diario, che quest’anno raggiunge i 30 euro per le marche più note.

Tuttavia – spiega l’associazione – anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli utili diffusi dal Codacons:

  • Non inseguite le mode e gli influencer. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.
  • Supermercato? Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato!
  • Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.
  • Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.
  • Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley).
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4 Commenti

  1. Non è pensabile che nel 2022 nel pieno dell’era digitale le famiglie debbano spendere un capitale per dei testi cartacei che magari differiscono di poche pagine da quelli del precedente anno scolastico, ci si strappa le vesti in difesa dell’ambiente ma poi si dimentica tutto in nome del mero profitto, è proprio vero che in questo paese le lobby sono dure da scardinare……

  2. Non è vero nulla.
    Io ho una cartolibreria è i prezzi sono simili a quelli dell’anno scorso.
    Terrorismo mediatico inutile.
    Cartoleria San Giuliano

    1. Buongiorno, ha fatto benissimoa precisare anche se noi abbiamo solo recepito la nota del Codacons. Ma se volesse ulteriormente spiegare la sua posizione, eventualmente anche per un articolo, siamo a disposizione.

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