Come abbiamo dato conto con il precedente articolo, si fa sempre più clamoroso il ritardi sul fronte degli assegni familiari dei frontalieri sebbene la Svizzera stia cercando di muoversi a dispetto delle lentezze Inps. Sul tema oggi prende posizione anche il senatore (ricandidato) Alessandro Alfieri del Pd. E lo fa denuncando la “incredibile lentezza dell’Inps, serve una rapida scossa”.
“In questi mesi mi sono adoperato in prima persona per risolvere e semplificare il passaggio di comunicazioni tra Italia e Svizzera relativo agli assegni familiari dei frontalieri – dichiara Alfieri – E’ stato un lavoro condotto su due fronti. Con la controparte elvetica, nella persona dell’ambasciatrice a Roma che ho più volte incontrato, c’è sempre stata la massima collaborazione e si è creato il clima necessario a superare gli ostacoli burocratici”.
I veri problemi riguardano proprio l’Italia, ribadisce Aldieri: “Con l’Inps purtroppo ogni passaggio è più difficile – conclude infatti il senatore Pd – La comunicazione oggi dell’Istituto delle assicurazioni sociali elevetiche dimostra come all’Inps serva una scossa, non può sempre muoversi come un carrozzone lento e sordo alle esigenze dei territori come il nostro”.
Assegni famigliari bloccati per i frontalieri, all’Inps tutto tace. E allora si muove la Svizzera