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Il Mercato del Forte in piazza Marconi a Forte dei Marmi
Attualità

Attacco Confesercenti: “No ai cosiddetti Mercatini di Forte dei Marmi a Erba”. E annuncia battaglia legale

Non è certo una novità l’ostilità della Confesercenti di Como contro quelli che definisce “cosiddetti Mercati di Forte dei Marmi”. Da anni l’associazione contesta, per punti articolati, l’allestimento della fiera in terra lariana, lo fa anche oggi in vista di quello che dovrebbe essere l’arrivo del prossimo 26 marzo a Erba. Non solo vengono riportate le parole del sindaco di Lucca Bruno Murzi (“L’unico Mercato del Forte è quello che si svolge a Forte dei Marmi, tutto quello che viene portato fuori non è mai stato riconosciuto come tale e continueremo in questa direzione”) ma si annunciano azioni “anche legali”.

Ecco la nota ufficiale del sodalizio:

Domenica 26 Marzo dovrebbe arrivare ad Erba uno dei cosiddetti Mercati di Forte dei Marmi: peccato che i sindaci di Forte dei Marmi abbiano più volte specificato che l’unico mercato originale è quello che si svolge nella città toscana e abbiano diffidato Consorzi e associazioni che si siano registrati con nomi che richiamano l’originale ed unico “Mercato di Forte dei Marmi” a presentarsi come Mercato del Forte, in cui vengono venduti prodotti generici e comuni, in gran parte non di produzione tipica della regione Toscana. Sono almeno 6 Consorzi che hanno registrato nomi che richiamano l’unico ed originale “Mercato di Forte dei Marmi” per sfruttarne il blasone e la popolarità da parte di operatori che sono stati disconosciuti dal sindaco Roberto Bertola e dall’attuale Sindaco Burzi. In particolare si evidenziano: Le bancarelle del Forte, Il Mercatino da Forte dei Marmi, Il Consorzio gli Ambulanti di Forte dei Marmi, Il Mercato del Forte, Mercatino Forte dei Marmi, Gli Ambulanti di Forte dei Marmi…

Ribadiamo la nostra contrarietà a questo genere di mercati, che sono un danno, soprattutto economico, per i gli operatori del commercio ambulante ( e non solo per la verità). È inaccettabile poi che si intenda, come sta avvenendo in questi giorni, invitare alcuni operatori del mercato di Erba: sulla base di quale criterio? Simpatia? Amicizia? Appartenenza a qualche associazione? O si svolge un mercato straordinario con tutti gli ambulanti o questo non ha alcun senso. Per tutelare la categoria del commercio su aree pubbliche, occorre tenere ferma anche una nostra coerenza e credibilità: nella speranza anche legittima di qualche guadagno, non si può legittimare un evento farlocco e sleale come questo.

Confesercenti agirà in tutte le sedi, anche legali, per impedire lo svolgimento di questa iniziativa ed agiremo di conseguenza nei confronti di chi autorizza, organizza e partecipa ad una manifestazione che:

  • non è un mercato straordinario;
  • non è una fiera che rientra nella programmazione regionale lombarda;
  • non è chiaramente un evento solidaristico perché di solidale non c’è proprio nulla.

Siamo pronti a dimostrare in tutte le sedi che siamo di fronte ad una violazione della Legge Regionale per il Commercio su aree pubbliche della Lombardia: siamo stanchi di vedere sottratti alle nostre aziende, dei legittimi ricavi solo per il desiderio di qualche amministratore di creare “eventi” fondati sulla concorrenza sleale.

CONFESERCENTI COMO: A DIFESA DEI NOSTRI MERCATI!

“L’UNICO MERCATO DEL FORTE È QUELLO CHE SI SVOLGE A FORTE DEI MARMI, TUTTO QUELLO CHE VIENE PORTATO FUORI NON È MAI STATO RICONOSCIUTO COME TALE E CONTINUEREMO IN QUESTA DIREZIONE”       BRUNO MURZI, SINDACO DI FORTE DEI MARMI (LUCCA)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. Finalmente c’è qualcuno che tutela il proprio lavoro e territorio. Sono pure io ambulante . Ma non trovo giusto che sia stato creato una ragnatela con false associazioni che sfruttano il lavoro con false generalità e con prodotti di scarsa qualità. Infatti i stessi prodotti li trovi su tutte le piazze. Perché vanno tutti a rifornirsi dai cinesi.Ma purtroppo la gente non lo sa e non ci pensa.

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