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Biglietto per il Como 1907 uguale sconto per i Musei Civici (e per il club se ne occupa la consigliera di Rapinese)

Hai il biglietto o l’abbonamento per vedere allo stadio il Como, peraltro nella stagione della Serie A? Allora hai uno sconto in tutti i musei comunali. Nuovo accordo tra amministrazione e società, valido per tutta la prossima stagione calcistica, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame del club lariano e nello stesso tempo garantire un ritorno di immagine per gli sessi Musei civici incuriosendo magari un target di visitatori differente dal consueto pubblico. Le sedi museali attualmente coinvolte sono la Pinacoteca civica e il Tempio Voltiano.

Aspetto decisamente particolare, il fatto che per curare ufficialmente e direttamente la pratica, da un lato il Comune abbia indicato quale responsabile il dirigente del Settore Cultura e Musei, Andrea Romoli Venturi, mentre la società ha indicato formalmente Camilla Veronelli, che è Head of Community Relations and Fan Development del Como ma nello stesso tempo pure consigliera comunale della lista Rapinese Sindaco.

Ad ogni modo, ecco i termini dell’intesa:
– ingresso con biglietto ridotto, mostrando la carta d’identità, alle sedi dei Musei civici aperte ai visitatori, per tutti coloro che sono in possesso di un titolo di accesso alle partite della prima squadra del Como 1907 giocate in casa (abbonamento, ticket, accredito);
– svolgimento di attività comunicativa e promozionale dei Musei civici e delle attività da essi realizzate da parte della società calcistica tramite i canali digitali (social & web) e fisici, considerando che il brand Como 1907 è conosciuto sia a livello locale che nazionale e internazionale;

La riduzione avrà la seguente validità temporale:

– per i possessori di abbonamento la riduzione è garantita in ognuna delle sedi museali fruibile al pubblico per tutta la durata della stagione calcistica 2024/2025;

– per i possessori di biglietto singolo di accesso o accredito la riduzione è garantita in ognuna delle sedi museali fruibile al pubblico nelle 48 ore antecedenti e nelle 48 ore successive la partita acquistata;

La riduzione sarà inoltre garantita per la visita alle mostre organizzate direttamente dai Musei civici all’interno delle sedi espositive comunali e negli Info Point comunali cittadini sono previste azioni di promozione messe in campo dalla Società, concordate con il Settore Turismo del Comune di Como.

Sull’altro fronte, il Como 1907 si impegna a:

– garantire adeguata copertura comunicativa e promozionale della possibilità di accedere con biglietto ridotto alle sedi museali, come sopra meglio dettagliato, tramite i propri canali digitali (social & web), YouTube, whatsapp, newsletter, magazine;

– diffondere materiale promozionale fornito dai Musei civici (ad esempio cartoline, brochure, adesivi, ecc.) presso gli shop presenti allo stadio e presso i negozi del Como 1907 siti in città;

– sviluppare attività di comunicazione del patrimonio dei Musei civici e delle sue attività attraverso i canali digitali (social & web) della Società e dedicando uno spazio fisso all’interno del magazine del Como 1907, che possa ospitare settimanalmente interventi di promozione delle attività museali e più in generale delle manifestazioni culturali della città, in collaborazione con il Settore Comunicazione del Comune di Como;

– inserire all’interno delle proposte che il Como 1907 offre ai numerosi tifosi stranieri, visite e attività all’interno delle sedi museali;

– coinvolgere ove possibile, l’area sportiva della società nelle attività dei Musei civici, con tempi e modi da concordare fra le parti.

Dal canto suo, il sindaco di Como Alessandro Rapinese, ha commentato: “Questa collaborazione tra i Musei del Comune di Como e Como 1907 valorizza e promuove il ricco patrimonio culturale della città. Una città da serie A”.

“Questo accordo è un ulteriore passaggio di crescita del nostro progetto “CoMmUnity: Musei e Comunità connessi per l’innovazione”, candidato agli emblematici maggiori di fondazione Cariplo. Vedere i Musei come luoghi inclusivi, dinamici e aperti a tutti è il carisma principale del nostro progetto – ha aggiunto Enrico Colombo, Assessore alla Cultura del Comune di Como. – Poter contare sul supporto del Como 1907 per divulgare il nostro patrimonio storico, artistico, archeologico ed architettonico ad un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo è un volano fondamentale. Como ha tutto per essere una città d’arte e di sport di cui essere orgogliosi”.

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10 Commenti

  1. «Le sedi museali attualmente coinvolte sono la Pinacoteca civica e il Tempio Voltiano»: in effetti a me risulta che Museo Civico e Museo Garibaldi siano ancora chiusi al pubblico. Dunque la trionfalistica frase del Sindaco «il ricco patrimonio culturale della città. Una città da serie A» è vera solo per un quarto.

  2. Personalmente reputo davvero eccellente questa collaborazione virtuosa tra l’Amministrazione comunale e il Como 1907. Una collaborazione che potrebbe fungere da volano per (ri)dare fiato alla situazione museale cittadina, da tempo assai in crisi. Non mi preoccupa neppure il doppio incarico della signora Camilla Veronelli, che non può configurarsi come conflitto di interessi, dati i ruoli che già occupava in entrambe le istituzioni. All’Amministrazione comunale, tuttavia, mi permetto di suggerire di non accorciare mai – e per nessun motivo – quella indispensabile distanza da mantenersi, per i rispettivi ruoli, con la proprietà del Como Calcio. Una Società, quest’ultima, che non nasconde di voler legittimamente esercitare un ruolo egemonico in svariati campi. Lasciarsi coinvolgere o addirittura travolgere – anche solo per banali motivi di “cassa” – in progetti (come ad esempio quello di un certo modello di ristrutturazione dello stadio Sinigaglia, un bene anche culturale che appartiene a tutta la cittadinanza di cui il Comune funge solo un ruolo di rappresentante) sarebbe un imperdonabile errore che potrebbe nuocere gravemente al destino politico di questa Amministrazione attuale. Il Comune farà benissimo a sfruttare tutti i benefici economici derivanti dalla collaborazione con il Como 1907, ma senza mai perdere di vista l’evidenza che la ristrutturazione del Sinigaglia e il calcio cittadino non sono l’ombelico del mondo, così come i tifosi costituiscono soltanto una modesta porzione di tutti i cittadini-elettori che ha l’obbligo di rappresentare.

  3. Ma guarda un pò…la consigliera Veronelli che lavora per il Como, oltre all’assessore Colombo molto legato da tifoso al Como, si occupano di questa grande iniziativa. Piuttosto sarebbe interessante capire se sono mai arrivati nelle casse comunali i famosi 100.000 promessi dalla Fondazione

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