La Valle Intelvi avrà presto il suo bike park. I lavori inizieranno a brevissimo sul monte Sighignola e il nuovo impianto sarà costituito da otto piste (di diversa difficoltà e lunghezza), per un totale di 13 km di percorso. Nello specifico, due tracciati saranno per coloro che hanno un’esperienza medio-bassa, mentre i restanti sei, oltre a cambi di pendenza, saranno caratterizzati da ostacoli e dossi. Il bike park, meteo permettendo, sarà utilizzabile in tutte le stagioni e sarà adatto non solo per le mountain bike, ma anche per chi pratica downhill. Il progetto del Comune di Alta Valle Intelvi ha un valore complessivo di 203mila euro, di cui 60mila proveniente dal bilancio e 143mila dal fondo europeo Agricolo per lo Sviluppo Locale, ricevuto grazie a un accordo con il Gal (Gruppo di Azione Locale).
L’opera sarebbe già dovuta partire lo scorso novembre, ma a causa di imprevisti legati al meteo questo non è stato possibile. Ma ora, come ha confermato il direttore dei lavori, è tutto pronto per il cantiere, che avrà la durata di circa un mese e mezzo. Il passo successivo, sul quale l’Amministrazione comunale sta facendo delle valutazioni riguarda la gestione che, come ci conferma il vicesindaco Fabrizio Vitali, sarà data probabilmente in concessione. Infatti nel progetto sono comprese anche delle stazioni dove poter prelevare e depositare le biciclette, in cui verranno regolati gli accessi al parco.
“Il Bike Park è un altro investimento che abbiamo fatto per rilanciare la Sighignola – spiega Vitali – vogliamo creare un contesto tale che possa promuovere il migliore sviluppo sociale ed economico. Inoltre è anche un’opera certamente sostenibile dal punto di vista ambientale”.
C’è dunque grande soddisfazione per la realizzazione del progetto “che sicuramente creerà degli afflussi importanti sul territorio e che si incastra perfettamente con le scelte che abbiamo fatto negli anni”, ha sottolineato il sindaco di Alta Valle Intelvi Marcello Grandi, riferendosi in particolare al restauro dell’hotel Touring.
Il Bike Park ha ricevuto la benedizione anche da parte di uno dei volti storici della Sighignola, ovvero il gestore delle piste da sci Tino Maglia: “È un altro passo avanti ed è un progetto giusto che farà bene al turismo”.
Grande entusiasmo anche tra l’Usli, storica associazione sportiva di Lanzo: “Siamo molto contenti dell’investimento – commenta Roberto Manzoni, che si fa portavoce del gruppo – che valorizza il nostro patrimonio boschivo creando una sinergia con lo sport nel rispetto dell’ambiente”.
Ora, in attesa della fine dei lavori, si dovrà vedere chi gestirà questo piccolo gioello tra le montagne intelvesi.
5 Commenti
Buongiorno ,
credo che il desiderio di rinnovare lanzo sia insito nel cuore degli abitanti ,pero’ dalla teoria alla pratica ci corre .
ormai lanzo e’ un paese fantasma
Cerchiamo di essere realisti, il Comune offre 8 piste per Ebike e contemporaneamente a Lanzo si chiudono gli alberghi, la concessione per il Tennis Club è in forse è i negozi alimentari sono ridotti a 1 e il Belvedere è ben lontano dalla riapertura.
L’Albergo Touring in Sighignola va molto a rilento, ci lavorano solo tre addetti….mi domando come sia possibile dichiarare di avere una vocazione turistica.
Buongiorno ,vi pongo una domanda
quanto e’ prezioso e importante vivere in una realta ‘ a misura uomo come a lanzo ?
in citta’ la vita e’ frenetica e ci si guarda le spalle ,non ci si conosce , LANZO PER ME E’ UN PAESE MAGICO
Veramente, il ritardo è dovuto al fatto che il Comune ha progettato il percorso anche in area di proprietà di cittadini, senza averne il consenso.