Proseguono i lavori di messa in sicurezza della SP 10, chiusa a seguito di una frana verificatasi lo scorso 29 gennaio, nel Comune di San Nazzaro Val Cavargna. Attualmente è in corso la bonifica di un’area di 1.200 metri quadrati del versante. In questi giorni, i rocciatori stanno eseguendo le perforazioni necessarie per la posa delle microcariche di esplosivo, che consentiranno la demolizione controllata di 1.000 metri cubi complessivi di materiale franato. Successivamente, si procederà con la sua rimozione e con l’installazione di reti paramassi, così da garantire la riapertura della strada in condizioni di piena sicurezza. Per l’intervento, la Provincia di Como ha stanziato un finanziamento di 530mila euro.
Il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, fa il punto della situazione con un affondo piuttosto tagliente nei confronti del sindaco di Como, Alessandro Rapinese (il termine di paragone, ovviamente, è la frana di Civiglio): “La frana che ha colpito San Nazzaro sembrerebbe avere le medesime complessità di quella che ha interessato Civiglio – spiega il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca – la differenza sta nella nostra volontà di riaprila in sicurezza nel più breve tempo possibile, quindi non in un anno, bensì entro un mese. La ditta incaricata sta lavorando anche di sabato e di domenica, il nostro obiettivo infatti è quello di limitare i disagi per i residenti di Cavargna, che in realtà risulta essere il Comune che più risente della chiusura della strada”.
La Val Cavargna è un territorio geologicamente fragile, caratterizzato da versanti particolarmente instabili. Lo stesso versante montano, proseguendo in territorio svizzero, diventa la Val Colla, dove, pochi giorni fa, una frana improvvisa lungo la strada a Cimadera ha purtroppo causato una vittima. Per questo motivo l’Amministrazione Provinciale è impegnata in diversi interventi di consolidamento e prevenzione:
• Sono già programmate ulteriori opere di messa in sicurezza lungo la SP 10 a Cavargna;
• Sono in corso lavori di posa di reti paramassi lungo la SP 10 nel territorio di Cusino;
• Proseguono gli interventi di consolidamento dei versanti lungo la SP 11 tra Corrido e Val Rezzo.
“La Provincia di Como continua a garantire il massimo impegno per la sicurezza della viabilità e dei cittadini – conclude il Presidente Bongiasca – Dispiace tuttavia riscontrare alcune difficoltà dovute alla scarsa collaborazione e comunicazione da parte di alcuni amministratori, che rischiano di compromettere interventi essenziali per l’area. Desidero invece ringraziare la consigliera provinciale e sindaco di Carlazzo, Antonella Piera Mazza, per l’attenzione e la dedizione con cui segue le esigenze di tutto il territorio.”