“Prendo atto che l’assessore mi considera arrogante e presuntuosa. Magari la ministra belga può godere di maggiore considerazione da parte sua. O forse no… in fondo Bruxelles….Che vuoi che sia?”. Così Patelli ribatte all’assessore all’Urbanistica, Marco Butti.
Il caso è quello di cui vi abbiamo raccontato qualche giorno fa. Prima la notizia:
Como Borghi arriva la mega antenna di Iliad: una ‘pertica’ di 36 metri. Butti: “Tutto a norma”
Poi lo scambio di opinioni, non proprio morbidissimo:
Maxi antenna a Como Borghi, Patelli (Verdi): “Scelta scellerata, da Butti scuse penose”
Dunque oggi la comasca portavoce regionale dei Verdi torna ancora sulla questione citando la scelta di Bruxelles (da Il Fatto quotidiano):
5G, Bruxelles blocca la sperimentazione. Ministra dell’ambiente: ‘I cittadini non sono cavie, servono standard di sicurezza’
Spiega Patelli: “Io non pretendo di avere la verità in tasca ma quando si tratta della salute delle persone, anche ci fosse solo un’ombra di ragionevole dubbio, cercherei di usare buon senso e il principio di precauzione. Prima ancora delle implicazioni paesistiche che ci sono in modo evidente, come ha rilevato la Commissione Paesaggio, anche trovarsi un antennone davanti al naso tutti i giorni può influire sul benessere psichico dei residenti e anche questo non è giusto. Io propongo a Iliad di installarne una davanti alla casa di ogni assessore e del sindaco e poi farei uno studio per verificare se ci sono impatti sul loro benessere generale”.
10 Commenti
Scusate…ma nell’articolo iniziale si parla di ripetitore Illiad (che usa frequenze fino al 4G+) e NON si accenna minimamente al 5G ancora in fase di valutazione. Perso un po’ il filo del discorso 🙂
In generale:ciò che non è scientificamente provato oggi potrebbe esserlo domani.come accade in tutti i campi.
@carlo b
anche quella contro inquinamento e u a mua battaglia costante.troveresti pagine di internet se andassi a vedere.ma stiamo parlando di antenne ora…per quale motivo spostare attenzione su altri problemi?
Appunto, perché spostare l’attenzione dal vero problema?
Che però non é l’antenna, mettere continuamente sul tavolo tanti, troppi, problemi, alcuni dei quali (come questo) al momento pretestuosi visto la mancanza di supporto scientifico, porta a perdere di seguito, efficacia e credibilità.
L’inquinamento dell’aria É IL PROBLEMA, non lo é sicuramente l’antenna 5G di Como Borghi
PS sono comunque decine le antenne già presenti e attive che campeggiano dai tetti di alcuni condomini in convalle, basta andare a Garzola e osservare con attenzione, inoltre, per i sempre attivi malpensanti, io abito a 500 m. massimo dalla stazione Borghi
Ovviamente …. capeggiano ?
@l armando sei male informato:non sono mai stata” al potere” e la mia battaglia contro le antenne è arcinota a tutti quelli che si informano
Gli studi sulle antenna 5G sono in corso! Ma la realtà è che siamo noi per primi le “cavie” della tecnologia, in quanto ancora relativamente nuova.
Invece di sbraitare per una antenna 5G, dove ad oggi, nonostante anni e anni di continui studi, non esiste alcun riscontro scientifico dei suoi danni, non ci si muove con assoluta determinazione contro l’inquinamento, auto ma non solo, che é SCIENTIFICAMENTE dimostrato che provoca MIGLIAIA di morti ogni anno in Italia?
Così facendo si perde di credibilità, legittimando le accuse di tanto fumo e poco arrosto riservate a Verdi e movimenti ambientalisti in generale
Compito di un amministratore è cercare di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Compito dei tecnici interpellati è dare rassicurazioni e valutazioni che entrino nel merito delle richieste ricevute.
Ululare come il lupo durante la notte di luna piena, non serve a nulla.
L’ex Consigliera perché non ha fatto rimuovere tutte le antenne dalla città quando era al potere regolarmente eletta ?
Basta sciocchezze agostane !
Perché per questioni meno importanti, gli assessori sbandierano tutto sui social e qui, stranamente, si limitano a dire che era tutto sull’albo pretorio on-line (luogo virtuale dove giornalmente vengono riversati molti documenti di non immediata visibilità)?
Perché Butti non ha fatto a suo tempo (fine 2017) un bel post infiocchettato sulla sua bacheca per dare RISALTO a questo fatto? Se non c’era nulla di cui vergognarsi… perché questo strano silenzio mediatico?
Meno male che ora la patata è diventata bollente.