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Brunate, il sindaco stronca in anticipo le sgambatine galeotte: vie e sentieri chiusi ai non residenti

Il 4 maggio prossimo, come noto, inizierà la cosiddetta Fase 2. Tradotto, qualche limite in meno e qualche concessione in più sebbene a ogni latitudine venga ripetuto che l’emergenza sanitaria legata al Covid 19 sia tutt’altro che finita e che non si è affatto alle porte del “liberi tutti”.

Uffici, attività fisica, mercati, fiori, mascherine: l’ordinanza di Regione Lombardia per il 4 maggio

Il rischio che qualcuno – magari invogliato dalle belle giornate di primavera – possa approfittarne per qualche sgambatina di troppo ha dunque portato uno dei comuni turistici per eccellenza del comasco, Brunate, a prendere da subito drastiche contromisure.

Il sindaco del paese, Saverio Saffioti, infatti, ha predisposto un ordinanza che resterà in vigore da lunedì 4 maggio fino al 17 maggio successivo (salvo ulteriori proroghe).

L’ORDINANZA SFOGLIABILE CON LE FRECCE IN BASSO

Ordinanza Brunate

“In questo periodo – avvisa il Comune – è fatto divieto di accesso ai non residenti nelle seconde case se non per motivi di assoluta urgenza (esempio danni da calamità naturali o eventi gravi che possano danneggiare seriamente l’immobile di proprietà da comprovare con apposita autocertificazione)”.

Ma non è finita qui, perché l’ordinanza predispone anche la chiusura per i non residenti di alcuni sentieri panoramici e amati dai turisti per accedere al paese.

Nello specifico si tratta di via Sentierone per Como/Sentiero Alda Merini, Via Carescione e della Strada Regia. Un monito, insomma, per gli eventuali “furbetti della sgambata”.

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12 Commenti

  1. ma che chiudano tutto per sempre cposìì verranno a frignare per riavere turisti e visitatori. provvedimenti ottusi per non dire altro

  2. Lavoro in un’azienda di quelle definite “d’importanza strategica”. Dopo pochi giorni di fermo per la sanificazione abbiamo lavorato al 100% del personale presente in piena fase 1. Le motivazioni sempre le stesse “perderemmo le commesse e i clienti non tornerebbero più”, “d’altra parte se non lavorassimo moriremmo comunque di stenti”. Mi va benissimo seguire la raccomandazione passata sui media in modo martellante del “#io resto a casa” ma a quanto pare lavorando si matura il diritto all’immunità al contagio, le passeggiate in solitaria in fase 2 (peraltro consentite dal Governo) sono estremamente pericolose invece. RIDICOLI.

  3. Non si può fare sport/attività fisica da soli perché non fa girare l’economia, tutto il resto si. Il virus centra poco o nulla…

  4. Dopo due mesi c’è ancora gente che non ha ancora capito il motivo di certi provvedimenti. E si che non è molto difficile.

  5. Non ho parole.
    Non ne ho proprio più.

    Che si possa andare al supermercato, in banca, in posta, in tabaccheria… ma non a camminare in un bosco, lo trovo
    UNA PERFETTA ED ASSOLUTA, INCONGRUENTE IDIOZIA.
    .

    1. Sono perfettamente d’accordo. È una restrizione priva di senso,che oltre a ledere i diritti delle persone danneggia ulteriormente l’economia. Posti magnifici che guadagnano grazie al turismo, andando avanti di questo passo moriranno…

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