Il Comune di Brunate scommette sul “turismo rigenerativo” con il Progetto Volta, un’iniziativa selezionata da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia come progetto emblematico del bando Emblematici Maggiori 2024.
Questa mattina, nell’auditorium della Biblioteca comunale, è stata ufficialmente presentata e avviata la realizzazione del progetto, cofinanziato con un contributo a fondo perduto di 1 milione di euro.
Promosso dal Comune di Brunate e ideato e coordinato da KCity, studio professionale specializzato in rigenerazione urbana e partner tecnico dell’Amministrazione, il progetto mira a integrare le esigenze della comunità locale con le prospettive di sviluppo turistico del territorio. Sarà sviluppato dal Comune in collaborazione con una rete di enti e associazioni locali, a cui è affidata la responsabilità di una serie di interventi articolati. Questi includono un percorso voltiano permanente, un museo dell’energia e un ecomuseo diffuso, tutti concepiti per favorire il turismo sostenibile e indirizzare i flussi turistici del Lago di Como verso il Triangolo Lariano, nel segno dell’inventore della pila. Ecco il progetto firmato dall’architetto Roberto De Paolis nella gallery sfogliabile:
La presentazione
La presentazione del Progetto Volta, tenutasi nell’auditorium della Biblioteca comunale, ha visto gli interventi del sindaco di Brunate, Simone Rizzi, e di Paolo Cottino, Direttore di KCity, che hanno illustrato la visione strategica e gli obiettivi di impatto dell’iniziativa. È poi intervenuto l’architetto Roberto De Paolis, progettista del Museo dell’Energia che sorgerà all’interno del Parco Marenghi in località San Maurizio. A seguire, hanno preso la parola Enrico Lironi, membro del Consiglio di amministrazione di Fondazione Cariplo; Paola Dubini, presidente di Fondazione Alessandro Volta; e Luca Levrini, componente del Comitato nazionale per le Celebrazioni voltiane del 2027. Ha concluso gli interventi Pietro Berra, presidente dell’associazione Sentiero dei Sogni, che ha presentato il percorso voltiano, offrendo ai presenti un’anteprima nel centro storico del paese in compagnia di un ospite a sorpresa: Alessandro Volta in persona, interpretato dall’attore Christian Poggioni.
Un modello innovativo per il turismo rigenerativo
Il Progetto Volta nasce con un approccio “ecosistemico” per affrontare due criticità opposte del territorio: l’overtourism che affligge Como e il ramo occidentale del lago, e lo spopolamento progressivo dei borghi montani del Triangolo Lariano. Brunate, collegata a Como dalla storica funicolare e punto di accesso tra lago e montagna, diventa così l’anello di congiunzione di un ecosistema più ampio, capace di riequilibrare i flussi e creare nuove opportunità per residenti e visitatori. L’iniziativa sfrutta l’occasione del bicentenario della morte di Alessandro Volta nel 2027 per la realizzazione di percorsi turistico-culturali e interventi di valorizzazione del patrimonio. L’obiettivo è generare un nuovo modello di sviluppo locale che governi il turismo e crei benefici per la comunità, valorizzando la figura dello scienziato comasco come simbolo di un “circuito” che trasforma i flussi turistici in energia sociale, culturale ed economica per il territorio.
I quattro punti chiave del progetto
Il Progetto Volta avvia a Brunate un’esperienza condivisa di turismo rigenerativo per connettere il “Lake Como” e il Triangolo Lariano, distribuendo i flussi turistici e incoraggiando la frequentazione del territorio anche da parte dei cittadini. Il progetto si articola in quattro interventi principali:
- Nuovo Percorso Voltiano: per guidare i visitatori alla scoperta di luoghi e personaggi storici di Brunate.
- Museo dell’Energia: risultato della rigenerazione del Parco Marenghi e dell’edificio Grottesca, sarà dedicato ad Alessandro Volta e alle energie rinnovabili.
- Ecomuseo diffuso: un approccio che trasforma l’intero territorio e la comunità in protagonisti dell’interpretazione e della conservazione dell’identità culturale, storica, naturale e sociale.
- Iniziative per il potenziamento e l’integrazione: una serie di azioni mirate a rafforzare i collegamenti con il territorio del Triangolo Lariano, arricchendo l’esperienza dei visitatori.
Governance collaborativa per un futuro sostenibile
Questo ambizioso progetto non si limita a interventi strutturali, ma coinvolge attivamente numerose realtà locali e sovralocali. La sinergia di competenze e passioni tra i partner è considerata la vera forza motrice per trasformare Brunate in un bene comune vivo, un motore di sviluppo culturale, sociale ed economico per l’intero territorio circostante, con un invito esplicito alla partecipazione attiva della comunità.
Il Progetto Volta, finanziato dal Comune di Brunate e sostenuto da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, coinvolge sei partner specifici (pubblici e del terzo settore): l’associazione Sentiero dei Sogni, le cooperative Miledù e Mondovisione, insieme alla Pro Brunate, alla Comunità Montana del Triangolo Lariano e al Centro Sportivo Nidrino Asd. Nel progetto è prevista anche la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera per la supervisione artistica e la realizzazione di opere di land art nell’ambito della riqualifica di Parco Marenghi. A supporto di questa rete, i partner tecnici Ciclica (specializzata in promozione e marketing territoriale) e Vanessa Vaio (esperta di interpretazione del territorio) forniranno la loro consulenza. A KCity spetterà il ruolo di affiancamento e consulenza all’Amministrazione per il project management nei tre anni di attuazione, con l’obiettivo di monitorare il raggiungimento degli impatti attesi.
Solido quadro economico per un sogno concreto
Il progetto ha un costo complessivo di 1 milione 850 mila euro. Un contributo fondamentale di 1 milione di euro arriva da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, a testimonianza della rilevanza dell’iniziativa. Altri 400 mila euro sono stati stanziati dal Comune di Brunate, 40 mila euro saranno cofinanziati dai partner di progetto, mentre 250 mila euro si prevede di recuperarli tramite le attività del progetto stesso e 160 mila da sponsor privati.
I commenti
“Sono lieto e profondamente orgoglioso”, ha dichiarato il Sindaco di Brunate, Simone Rizzi, “di presentare ufficialmente il Progetto Volta, un’iniziativa che rappresenta una vera e propria opportunità di crescita e rinnovamento per la nostra comunità. Abbiamo lavorato con perseveranza e lungimiranza per delineare una serie di obiettivi concreti, volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a valorizzare il patrimonio culturale, ambientale e sociale di Brunate. La grande visibilità che il bicentenario della scomparsa di Alessandro Volta garantirà al nostro territorio è una grande opportunità. Un ringraziamento sincero e sentito va a Fondazione Cariplo e a Regione Lombardia, che hanno creduto nella validità della nostra proposta e hanno scelto di sostenerci, e a tutti i partner del progetto. Il Progetto Volta vuole essere un motore di cambiamento non solo per Brunate, ma anche per tutto il territorio circostante. Invito sin da ora cittadini, associazioni, imprese e tutte le realtà locali a partecipare attivamente: insieme possiamo costruire un futuro più sostenibile, innovativo e ricco di opportunità per le nuove generazioni”.