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Bus Asf, a Como raffica di novità: 23 mezzi elettrici, 4 linee green, più corse. Tutti i dettagli

Asf, l’azienda di trasporto di Como e provincia, ha presentato oggi 23 nuovi bus elettrici la razionalizzazione dei percorsi delle linee 1 e 6, mantenendo ferme le due direttrici principali e introducendo la nuova linea 2, che collega direttamente la stazione FS di Como San Giovanni con l’ospedale S. Anna.

Ora Como potrà vantare quattro linee urbane totalmente elettrificate: 1-2-6 e 11.

LE NOVITÀ SUL SERVIZIO URBANO

LINEA URBANA 1

La linea 1 manterrà il percorso storico Chiasso – Ponte Chiasso – San Fermo. La diramazione per l’Ospedale Sant’Anna sarà servita dalla linea 6. La linea avrà una frequenza di 4 passaggi per ora in entrambe le direzioni.

LINEA URBANA 6

La linea 6 seguirà in entrambe le direzioni il percorso Maslianico – Ospedale Sant’Anna e viceversa, tra Villa Olmo e Via Varesina si andrà ad intensificare il servizio sovrapponendosi alla linea 1, percorrendo la strada più breve. Sono soppressi il capolinea di Breccia in Via Venturino e il capolinea di Via Palma utilizzato finora nei festivi ed in agosto, poiché tutte le corse raggiungeranno l’Ospedale Sant’Anna, in tutti i periodi d’orario. La linea avrà una frequenza di 2 passaggi per ora per direzione, con orari intercalati a quelli della linea 1 lungo la tratta comune.

LA NUOVA LINEA URBANA 2

La nuova linea urbana 2 svilupperà il percorso Stazione San Giovanni FS – Ospedale Sant’Anna e viceversa, seguendo la parte meridionale del vecchio tracciato della linea 6 (Via G. Cesare, Via Carso, Via Muggiò, Via Acquanera). La linea avrà una frequenza di 2 passaggi per ora per direzione con orari alternati a quelli della linea 6 in arrivo e partenza da Ospedale Sant’Anna e a quelli della linea 11 lungo la tratta comune.

INCREMENTO DELLE FREQUENZE

Grazie a questa riorganizzazione della rete urbana si otterranno molteplici seguenti effetti positivi:

• la linea 1 conferma il suo ruolo di linea portante di Como, snellendo il tracciato e concentrando il servizio sul percorso storico;

• incremento del servizio verso l’ospedale S. Anna, che verrà servito ogni 15 minuti per l’intera giornata.

• incremento del servizio verso Rebbio, Camerlata ed il centro storico, tramite la linea 6 lungo la via più rapida, portando il servizio ad una attesa massima di 30 minuti anche per i quartieri di Albate, Muggiò e Como Sole;

• la tratta fra Villa Olmo e Via Varesina, che continuerà ad essere l’asse portante del TPL comasco, verrà servita per tutta la giornata con un tempo massimo di attesa di 10 minuti. Viene confermato sulla linea 1, l’uso di bus autosnodati per le corse di punta scolastiche;

• le linee 1, 2 e 6 avranno lunghezza compresa tra 13 e 16 Km e tempi di percorrenza inferiori ai 50 minuti. Ciò ha consentito di inserire nella programmazione del servizio di cuscinetti temporali più ampi per il recupero dei ritardi e la salvaguardia delle soste dei conducenti.

23 NUOVI e-BUS

Proseguendo lungo le linee guida tracciate dal nuovo consiglio di amministrazione in materia di sostenibilità e basso impatto ambientale, sfruttando i finanziamenti ricevuti per il tramite dell’Agenzia del TPL e del Comune di Como, Asf Autolinee sta ultimando la prima fase del suo progetto di elettrificazione. In particolare, verranno realizzate n.5 infrastrutture di ricarica presso il deposito di Tavernola e n. 8 presso il deposito di Lazzago. Queste infrastrutture permetteranno di ricaricare i primi 23 nuovi e-bus Yutong. Di questi, 9 hanno una lunghezza di 12,17 metri con capacità di trasporto di 81 passeggeri, altri 14 da 10.9 metri con 79 posti. Grazie a questi primi 25 e-bus, ASF cambierà radicalmente la sua impronta ambientale.

L’elettrificazione della flotta ASF eviterà di emettere 1.300 tonnellate/anno di CO2. Per assorbire questa quantità di anidride carbonica sarebbe necessaria una superficie di foresta pari a 3.575 campi di calcio.

Dotati delle soluzioni tecnologiche più innovative, offrono:

• un potente e innovativo impianto di climatizzazione per garantire il massimo comfort di viaggio;

• una strumentazione innovativa a disposizione dell’autista per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni di guida e del mezzo;

• un sistema di ricarica immediata in fase di decelerazione: una guida attenta e gentile, consente un costante recupero di energia ed una maggiore autonomia giornaliera.

• I nuovi mezzi sono predisposti per assicurare un comfort di viaggio migliore alle persone con disabilità fisiche e sensoriali:

• sono dotati di pedane manuali (le più sicure ed efficienti) per la salita a bordo;

• un dispositivo per la visualizzazione e annuncio della prossima fermata;

• la tecnologia specifica – il radiofaro – in grado di dialogare con il bastone Leti-Smart per ciechi e ipovedenti che intendono salire a bordo;

• per la sicurezza, in strada e a bordo, gli eBUS sono dotati di telecamere di videosorveglianza interna e, a disposizione dell’autista, una telecamera a 360 gradi per le condizioni del traffico in tempo reale.

I nuovi mezzi sono riconoscibili dalla nuova livrea – su indicazione di Regione Lombardia – bianca, con una lunga freccia verde lungo le fiancate e saranno collocati nei depositi di ASF a Tavernola e Lazzago, dove, in questa prima fase, saranno attivate le prime colonnine di ricarica: ogni mezzo ha un tempo medio di ricarica di 5 ore.

NUOVO ORARIO INVERNALE

Da giovedì 12 settembre entrerà in vigore il nuovo orario invernale di Asf Autolinee, grazie alla collaborazione con i dirigenti scolastici, la Provincia di Como e i comitati dei genitori, ASF ha raccolto in anticipo rispetto al solito le informazioni sugli orari delle principali scuole del territorio. Ciò ha premesso di rimodulare gli orari in alcune aree dove le scuole sono passate ad un orario ripartito su 5 giorni anziché 6 (ad esempio Mariano Comense, Seregno e Meda) o dove la popolazione è sensibilmente variata (è il caso di Morbegno). In ogni caso, a partire dal primo giorno di scuola partirà come sempre una fase di monitoraggio della situazione e ascolto dell’utenza.

GUIDO MARTINELLI (Presidente ASF Autolinee): «Le modifiche studiate per le linee 1 e 6, oltre al lancio della nuova linea 2 vanno nell’ottica di una mobilità più rapida, con l’obiettivo di ridurre i tempi di percorrenza e di attesa dei mezzi. Inoltre, grazie al tavolo organizzato con gli Istituti del territorio e i genitori, contiamo di risolvere gran parte delle problematiche relative al servizio nei primi giorni di scuola. Infine, siamo orgogliosi per il graduale ma deciso rinnovamento della flotta che, anche grazie al contributo di Regione Lombardia porterà grandi benefici alla città dal punto di vista dell’impatto ambientale. Inoltre, rappresenta un perfetto esempio di interazione di Asf con le politiche regionali e nazionali in tema di viabilità e trasporti».

MASSIMO BERTAZZOLI (Amministratore delegato ASF Autolinee): «Oggi Asf compie un altro importante passo avanti in materia di sostenibilità e impatto ambientale: l’azienda è al centro di un impegno continuo e concreto nella riduzione delle emissioni, nel rispetto ambientale in tutti i suoi processi produttivi e operativi. Con 23 nuovi e-Bus, che si aggiungono ai primi presentati a febbraio, si completa l’elettrificazione delle prime quattro linee della rete urbana. ASF Autolinee è impegnata in una rivoluzione ambientale non più rinviabile e in linea con gli standard richiesti».

ALESSANDRO RAPINESE (Sindaco di Como): «Il Comune di Como è lieto di essere stato determinante nell’ottenimento e conferimento dei fondi che hanno reso possibile questa straordinaria implementazione della flotta di Asf Autolinee con mezzi altamente performanti e rispettosi dell’ambiente. Questo rivoluzionario passo è uno dei tanti che Comune di Como e Asf hanno compiuto e compiranno nei prossimi anni».

FRANCO LUCENTE (Assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile): «Regione Lombardia sostiene con convinzione il trasporto pubblico locale e siamo impegnati in una vera e propria “rivoluzione” green della mobilità. Un rinnovamento del parco autobus che permetterà entro il 2026 di far circolare in Lombardia ben 1.100 nuovi autobus a ridotto impatto ambientale. Sul territorio urbano ed extraurbano di Como, Regione Lombardia ha finanziato l’acquisto di 58 nuovi mezzi – per un contributo complessivo di circa 8,2 milioni – 2 elettrici e 56 diesel euro 6, che hanno sostituito mezzi obsoleti, consentendo di migliorare la qualità del servizio offerto, con benefici in termini di decongestionamento della rete stradale, minor inquinamento e maggiore sicurezza. Senza dimenticare, inoltre, che Regione Lombardia ha già anticipato 650 milioni di euro, le risorse per tutto il 2024, comprese quelle statali, in attesa della definizione della quota delle risorse dedicate al Tpl su gomma derivanti dal Fondo Nazionale Trasporti. Di questi, ben 68 milioni sono stati erogati all’Agenzia di Como, Lecco e Varese, ai quali vanno aggiunti 6 milioni per mancati ricavi in seguito al Covid e 3,2 milioni per il caro carburanti ed energia. In totale, dall’inizio dell’anno, tra risorse straordinarie ed ordinarie, Regione ha finanziato 810 milioni di euro a favore del trasporto pubblico autofilometrotramviario».

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4 Commenti

  1. Tutto molto bello ma c’è un però
    Se arrivassero in orario o addirittura non saltassero la corsa sarebbe meglio
    Ma c’è il personale per sti autobus?
    Mio figlio al secondo giorno di scuola autobus in ritardo di 15 minuti e c’è da dire che la fermata è a 5 minuti dal capolinea Como San Giovanni

  2. Rapinese dixit «Il Comune di Como è lieto di essere stato determinante nell’ottenimento e conferimento dei fondi…” BALLA COLOSSALE! Rapinese – il barone di Munchausen del Lario-
    I Fondi per acquisto bus derivano dai due PNRR nazionali destinati ai comuni capoluogo di provincia e Comuni ad alto tasso di inquinamento. Ripartiti dal livello nazionale in ragione di parametri predefiniti (Popolazione, produzione kilometrica TPL, tasso di inquinamento ecc)
    assegnatiti dallo Stato ai Comuni con precisi vincoli di destinazione e di tipologia di bus da acquistare. Ruolo dei Comuni per ottenere tali risorse: nulla (loro dovere utilizzarli bene secondo leggi e norme )

  3. Ottimo. Sono molto belli, da vedere, ne gira già qualcuno da mesi. Spero durino, e che non vengano vandalizzati dai ragazzi all’interno, ma temo sarà così.

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