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Canottaggio, impresa storica: tre atleti di Cernobbio alle Olimpiadi. La città li omaggia con la ‘barca celeste’

È un fatto eccezionale che gli equipaggi di canottaggio italiano degli 8+ maschile e femminile si siano aggiudicati la partecipazione alla XXXIII Olimpiade. Altrettanto straordinario è che tre degli atleti 8+ siano di Cernobbio: Elisa Mondelli (la sorella di Filippo Mondelli campione del mondo 2018 nella categoria quattro di coppia, venuto a mancare per un osteosarcoma pochi mesi prima di quello che avrebbe dovuto essere il suo appuntamento olimpico), Matteo Della Valle e Jacopo Frigerio.

E ora, con una installazione intitolata L’8+ Cernobbio rende omaggio tanto ai suoi prodigiosi ragazzi che ai valori fondanti dei Giochi Olimpici: amicizia, lealtà, solidarietà, impegno, rispetto, coraggio, miglioramento di sé, pace, uguaglianza, internazionalità. L’imbarcazione esposta è uno skiff olimpico: un capolavoro di ingegneria artigianale che simboleggia il rapporto d’amore esistente tra il Lago e i “laghee”, termine dialettale con cui vengono indicate le popolazioni che da sempre vivono qui sfiorando le vie d’acqua con i legni usciti dai loro cantieri.

L’artista Alice Valenti ha affrescato lo skiff e 8 remi. L’ideatore del progetto, Aldo Premoli l’ha chiamata per realizzare questa opera in quanto una specialista riconosciuta a livello internazionale in questo genere di decorazioni. “Si tratta di un’allegoria che riporta alla barca celeste, l’imbarcazione rituale che per gli antichi percorreva i cieli notturni trasportando con sé il sole sino all’alba, simbolo di nuova vita – spiega l’artista – Il blu del cielo che l’avvolge è lo stesso che colora le acque del lago. Rappresenta il sogno di vincere ancora e sempre, anche se la più grande vittoria, quella di partecipare alle Olimpiadi, in fondo questi ragazzi l’hanno già raggiunta.

Mario Della Torre, vicesindaco e Assessore al marketing territoriale di Cernobbio si esprime così sul senso dell’operazione: “Sport, Turismo e Cultura sono tre leve di grande importanza per il territorio lariano e per Cernobbio in particolare. L’ installazione di questa barca celeste oltre a essere un omaggio ai nostri straordinari canottieri simboleggia questa unione. Si tratta di un progetto a cui tengo e credo molto: è nato dalla volontà delle associazioni, Io sono Filippo e MSE aps, attive a Cernobbio, è stato reso possibile dalla generosità di alcuni imprenditori locali e dal consenso dell’intera comunità cittadina. Davvero un bell’esempio di cittadinanza attiva”.

Così Aldo Premoli, ideatore dell’installazione commenta il lavoro di realizzazione: “Lo skiff utilizzato come base dell’affresco è stato costruito negli Anni ’50. Dipingere un oggetto lungo 8 metri e largo 40 centimetri richiede capacità e perizia tecnica molto superiori a quelle di una semplice pittura su tela. Per realizzarlo l’artista ha lavorato per giorni e giorni in cantiere, assistita da artigiani specializzati di un livello rinvenibile in pochi altri luoghi al mondo. L’imbarcazione si è trasformata in un prezioso amuleto accompagnato da una corona di 8 remi affrescati a loro volta sull’asta nell’azzurro della nazionale italiana, sue due pale nel tricolore e sulle restanti in un cielo stellato”.

Il legno di questo skiff è una cedrela odorata proveniente dall’America centrale, un’essenza particolarmente adatta all’uso per la su leggerezza. Comunemente le imbarcazioni utilizzate per questa specialità olimpica sono fabbricate in fibra di carbonio o in materiali compositi. L’8+ in particolare prevede otto atleti a bordo, ognuno con un remo a disposizione e un timoniere a poppa.

Il canottaggio è uno sport atipico e per questo tra i più affascinanti. La distanza di gara standard è abbastanza lunga da richiedere doti di resistenza, ma abbastanza corta da apparentarla a una gara di velocità. Per questo i vogatori devono possedere una potenza fisica tra le più alte di tutti gli sport. Si differenzia dalle altre discipline in quanto i vogatori si siedono con le spalle alla direzione del movimento, quindi attraversano il traguardo all’indietro. Gli equipaggi di 8 persone hanno un timoniere che guida la barca e dirige l’equipaggio. Le gare di canottaggio sono presenti da sempre nei Giochi Olimpici. Gli eventi femminili sono stati ufficialmente inclusi nel programma a partire dai Giochi di Montreal nel 1976. Questa è la prima volta che un 8+ femminile italiano si qualifica alle Olimpiadi.

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