Per una ventina d’anni ha ospitato la prestigiosa Banca Cesare Ponti. E si può tranquillamente definire un edificio simbolo del lungolago di Como, tanto da meritarsi il nome – con vago riferimento al civico 1600 di Pennsylvania Avenue a Washington ma soprattutto per il marmo candido che la riveste – di Casa Bianca, come la chiamano tutti i comaschi.

Ebbene, chiusa la banca, oggi il maestoso edificio separato dal Lario solamente dalle tre corsie del lungolago, è in vendita, come segnala il grande cartellone davanti alla facciata.

La villa (di 1.390 metri quadrati, circa 350 per piano, più i balconi) è circondata da un giardino di circa 1.900 e può contare su un parcheggio di oltre 1.600 metri quadrati per 17 posti auto, si eleva su tre piani più uno interrato.

“La villa – come riferisce l’avviso – è accessibile da due ingressi carrai differenti: uno unisce la Villa alla strada prospiciente il lago, l’altro collega invece la Villa al centro città con un passaggio di servizio che porta attraverso la retrostante via Rubini alla limitrofa Piazza Volta. Il piano terra ed il primo, sono collegati internamente attraverso una grande e scenografica scala in marmo bianco di Carrara , e risultano la parte nobile dell’edificio che si presenta molto curata nelle finiture e nella distribuzione interna. L’ultimo piano invece risulta anche indipendente disponendo di una propria scala e piccolo ascensore che in passato risultavano di servizio all’insieme”.

Insomma, location di autentico lusso “che si presta per elegante sede di rappresentanza, boutique hotel od esclusiva residenza privata”. Il prezzo? Soltanto i fortunati potenziali acquirenti potranno venirne a conoscenza: la trattativa, infatti, è riservata.