Polemiche, dure prese di posizione e lunghe settimane di discussioni non sono servite. Da ieri il gruppo di Protezione Civile di Casnate con Bernate non esiste più. Lo scioglimento è stato infatti votato dalla maggioranza. La serata è però stata decisamente tesa e si è chiusa con alcuni volontari che hanno abbandonato gridando al sindaco e maggioranza di vergognarsi.

Facendo un passo indietro, nei giorni passati chi era fortemente contrario alla proposta del sindaco Anna Seregni di chiudere l’esperienza del Gruppo nato nel 2017 e molto operativo in particolare nella fase del Covid, aveva invitato più persone possibili a partecipare alla seduta di ieri per manifestare la contrarietà.

Nei giorni scorsi molto critico fu anche l’ex sindaco Fabio Bulgheroni (tutti i fatti) . Il dibattito comunque ha portato poi alla votazione – con gli applausi ironici della minoranza – che ha comunque decretato “lo scioglimento del gruppo dei 7 volontari che in novembre aveva dichiarato autogestione. Non era possibile andare avanti così – spiega il sindaco Anna Seregni – Ma la Protezione civile resta, in attesa che la giunta regionale invii lo schema tipo per un nuovo regolamento da votare in consiglio”.

Duro Alberto Magistro, capogruppo della lista di minoranza “Per il bene comune”. “Siamo così sicuri che a Casnate con Bernate non ce ne sia più davvero bisogno? Siamo così convinti che possa essere una scelta lungimirante quella di chiudere per poi riaprire un domani la Protezione Civile? Siamo davvero così sicuri che non si sarebbe potuto fare diversamente? Non sono un giudice, non sono qui per dire chi ha ragione e chi ha torto, sono qui per dire che si sarebbe potuto e dovuto fare diversamente per il bene di Casnate con Bernate, per il bene delle Istituzioni, per il bene dei cittadini di Casnate con Bernate, per il bene dei Volontari”, ha detto Magistro. Alla fine è dunque arrivato il voto: maggioranza favorevole con 8 voti, due contrari.

In conclusione Magistro ha voluto anche polemizzare proprio con l’ex sindaco Bulgheroni. “Desidero concludere con una brevissima frase ma spero che faccia riflettere tutti: “Un Bel Tacer Non Fu Mai Scritto”, il silenzio è fondamentale, soprattutto per un ex sindaco, che oggi sta cavalcando l’onda e strumentalizzando la Protezione Civile per ricandidarsi tra 2 anni alla carica di sindaco”.