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Cerano, nasce il Giardino delle Favole: “Nessun bimbo escluso. Con la Sirenetta e il Piccolo Pirincipe”

Un parco giochi in cui tutti i bambini possano giocare, senza barriere architettoniche, con cartelli e scritte in braille e statue multimediali. Il sogno dell’amministrazione comunale di Cerano è quello di realizzare un’area che sia accessibile a tutti, con un progetto unico e innovativo in tutta la Valle Intelvi. Per alcuni questioni burocratiche il “Giardino delle favole inclusivo” non è ancora stato finanziato da Regione Lombardia. Ma, secondo quanto ci conferma il sindaco Oscar Gandola, dovrebbe trattarsi solo di questione di tempo perché il nuovo parco giochi veda finalmente la luce. Il progetto ha un valore di quasi 27 mila euro, 24 mila ricavati da un finanziamento di Regione Lombardia e poco più di 2.6 mila provenienti dalle casse comunali.

Il “Giardino delle favole inclusivo” verrebbe realizzato nel parco giochi della scuola Materna in via Monte San Zeno: “L’area sarà accessibile anche per i bambini con disabilità motorie, ipovedenti e non vedenti – spiega Gandola -. Verranno installate quattro statue in bronzo che racconteranno differenti favole: il Piccolo Principe, la Sirenetta, la Spada nella roccia e Gynt (una favola danese)”.

Le strutture saranno munite di apparecchi digitali, che, secondo il progetto, racconteranno le favole ai bambini. Inoltre le storie verranno trascritte anche in linguaggio braille su dei pannelli appositi, per la lettura dei bambini ipovedenti e non vedenti.

Il parco verrà dotato anche di un’ascensore, che porterà i bambini con disabilità motorie all’interno del parco. E proprio da qui è nata l’idea di fare un altro passo in avanti: “Ho fortemente voluto aggiungere le statue multimediali anche per i ragazzi in carrozzina – sottolinea –. Solo con l’ascensore il rischio sarebbe stato quello di farli solamente accedere al parco, ma senza permettergli di fare nessuna attrazione”.

Se il progetto venisse finanziato, il cantiere avrebbe una durata di circa tre mesi, in cui verrebbero realizzati e installati tutti i pezzi del nuovo parco inclusivo di Cerano. Inoltre verrà creata una dedicata app per iOS e Android, capace di funzionare anche in assenza disegnale internet, che gli utenti, con particolare attenzione alle persone ipovedenti e non vedenti, potranno utilizzare per fruire di un’esperienza di guida testuale e audioguida per i luoghi del parco giochi.

Sicuramente un progetto innovativo, che l’amministrazione Gandola spera di riuscire a portare a termine: “Ci tengo molto perché vorrei un parco inclusivo in cui tutti i bambini possano accedere e divertirsi in serenità – dice il primo cittadino –. Di questa idea parlerò anche con la ministra alla disabilità Alessandra Locatelli. Vogliamo dare un segnale di territorio che è attento a queste tematiche importanti”.

Ma non finisce qui. Infatti il parco non è pensato solo per i bambini della Valle Intelvi: “Siamo anche una zona turistica e quindi vorremmo inserire le narrazioni delle favole anche in inglese, francese e tedesco – conclude Gandola –. Così renderemo il parco disponibile anche per i bambini che ci vengono a trovare da tutto il mondo. Spero possa diventare un’unicità nel territorio”.

Il progetto c’è. Ora bisognerà solamente attendere che Regione Lombardia emani un bando che possa permettere al Parco delle Favole di Cerano di diventare realtà.

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