Lo scontro sui parcheggi a Cernobbio non si ferma. Dopo l’articolato documento presentato ieri dal comitato di residenti che, in passato, aveva raccolto 400 firme, la vicenda si arricchisce di un nuovo tassello. E si tratta della replica ma molto ferma e netta del sindaco Matteo Monti. Sul piatto, come noto, la richiesta di rivedere il piano parcheggi in essere perché ritenuto troppo penalizzante in alcune parti, a cominciare dalla presenza ritenuta eccesiva di stalli gialli rispetto a quelli blu e bianchi. Qui i dettagli: Bufera parcheggi a Cernobbio, il comitato dei residenti accusa e rilancia: chiesti silos multipiano e tariffe ad hoc.

Ma il sindaco non usa mezzi termini. “Mi sorprende leggere il documento depositato. Questo perché a distanza di 10 mesi dalla raccolta firme e dei diversi incontri pubblici organizzati per discutere del tema insieme, vedo che nelle pagine redatte dal comitato vengono riproposte molte idee che l’amministrazione ha già preso in considerazione e su cui lavora. Mi sorprende il modo di comportarsi di chi arriva dopo e crea solo una gran confusione. Anche perché alcuni dei firmatari in passato hanno anche svolto ruoli in Comune e dovrebbero sapere come funziona la macchina amministrativa”.

Parole dunque che sottolineano come il tema sia molto sentito e in ogni caso arriva anche un’apertura. “Prenderemo comunque spunto da quanto proposto. Anche se, lo ribadisco, siamo già al lavoro. Faccio un esempio: il Comune sta già da tempo analizzando la proposta di trasformare gli stalli gialli in stalli blu per consentire una effettiva rotazione nonché riduzione del fenomeno “stalli gialli deserti, evidenziato dal comitato. Nulla di nuovo. Ma, e concludo, è comodo arrivare dopo e criticare. Noi lavoriamo per andare incontro ai cittadini, loro mi domano invece cosa facciano”, conclude il sindaco Monti.