Chiude – almeno temporaneamente – un simbolo della Valle Intelvi e di Cerano in particolare. Si tratta della Latteria Sociale, aperta nel 2010 e riqualificata nel 2015, con una produzione di formaggio totalmente a kilometro zero, che peraltro sarà interessata da lavori di riqualificazione anche grazie ai fondi del Pnrr (ne abbiamo parlato qui). Ora, però, la porta si chiude per un tempo ancora non definito nel dettaglio.
A darne notizia sono stati i gestori (tramite concessione del Comune) della Latteria, Walter e Lorena, con una comunicazione sulla pagina social dell’attività amatissima in tutta la valle.
“Avvisiamo la nostra clientela che dal 01/04/2023 la Latteria sarà chiusa per cause non dipendenti dalla nostra volontà. Vi ringraziamo per l affetto dimostratoci in questi 12 anni. Walter e Lorena”, il messaggio.
Ma da cosa dipende la chiusura della Latteria? Sono stati sempre i gestori, rispondendo alle varie domande sull’origine dell’evento, a rispondere: “Anni di grande passione e dedizione ma purtroppo non essendo di nostra proprietà abbiamo dovuto stare a quello che ci è stato detto. Altrimenti non saremmo stati costretti a chiudere anche perché era veramente importante per il paese e soprattutto aveva un grandissimo giro di clienti che arrivavano da ogni parte. Ma siamo in Italia: quando una cosa funziona si fa di tutto per mettere i bastoni fra le ruote a chi si dedica ogni giorno a un lavoro che ormai più nessuno fa”.
Insomma, si intuisce anche un sottofondo vagamente polemico. A dare la propria versione, però, è stato il Comune di Cerano con una comunicazione ufficiale:
Al fine di fare chiarezza sulla questione “Latteria Sociale”, con la presente si comunica quanto segue:
– Il contratto d’affitto della Latteria, scaduto in data 28/05/2022, è stato già oggetto di proroga (6 anni + ulteriori 6 -come per tutte le locazioni commerciali-) e pertanto non poteva e non può più essere rinnovato.
– Il canone annuo di locazione era pari ad € 531,00.
– Della suddetta scadenza i gestori ne erano perfettamente al corrente, gli Uffici Comunali preposti ne avevano dato notizia con raccomandata A/R ben tre mesi prima.
– I locali e tutte le attrezzatture e macchinari siti all’interno della Latteria sono di proprietà comunale, gli Uffici stanno lavorando alla predisposizione degli atti propedeutici all’emanazione di un nuovo bando al fine di individuare un nuovo conduttore.
– Il bando sarà ad evidenza pubblica e nulla vieta ai precedenti gestori di parteciparvi.
Insomma, un botta e risposta che, se nulla può fare per tenere aperto ora un simbolo di Cerano e della Valle, almeno apre uno spiraglio per il futuro (anche per l’eventuale ritorno degli attuali gestori dietro il banco). Qui il video dell’inaugurazione.