Pierfrancesco Majorino e Angelo Orsenigo, consiglieri regionali del Partito Democratico hanno scritto una lettera al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana per alzare l’attenzione sul caso della chiusura annunciata per il prossimo giugno dello stabilimento della Mozzate Nonwovens S.r.l. Suominen Corporation (qui tutte le cronache). Dopo il confronto avuto con i lavoratori, il 16 febbraio scorso, durante il presidio tenuto dai lavoratori davanti alla sede aziendale, i due consiglieri si sono attivati per portare all’attenzione di Regione la grande crisi occupazionale che si sta per verificare nel Comasco.
LA LETTERA
L’ipotesi di cessazione della produzione a Mozzate comporta un forte impatto in termini occupazionali, con procedura di licenziamento avviata per 57 dipendenti sui 92 impiegati nel sito: ciò ha causato la naturale reazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che hanno proclamato lo stato di agitazione e organizzato presso lo stabilimento un presidio, da noi visitato nelle scorse settimane. Intanto, nella trattativa iniziata con la proprietà in Confindustria Como nell’ambito della procedura di licenziamento, i sindacati hanno avanzato proposte in ordine al miglioramento delle condizioni di buonuscita e al ricollocamento di parte dei lavoratori presso un altro sito produttivo controllato dalla Suominen Corporation in provincia di Novara. Oltre alla necessità di prevenire una pesante crisi occupazionale e le sue conseguenze sociali, si pone, poi, il problema di evitare un nuovo episodio di impoverimento del panorama produttivo industriale della Lombardia, fenomeno che la Regione ha tentato di contrastare nell’ultimo biennio con azioni precisamente intese a favorire la riduzione degli oneri energetici delle imprese e a sostenere gli investimenti per l’innovazione degli impianti e di prodotto. Pur consapevoli che siamo ancora nella fase d’insediamento del nuovo Consiglio regionale e di nomina della Giunta e, quindi, che l’individuazione dei futuri Assessori incaricati delle politiche per il lavoro e lo sviluppo economico non è ancora compiuta, riteniamo tuttavia urgente la presenza politica della Regione per favorire un’evoluzione della vicenda riguardante la Mozzate Nonwovens s.r.l. che tuteli la continuità occupazionale e la permanenza in Lombardia di un sito produttivo, nonché per sensibilizzare per quanto di competenza il Governo nazionale. A tale scopo, Presidente, chiediamo il suo intervento, invitandola anche, se lo ritiene, a visitare con noi il presidio dei lavoratori presso lo stabilimento di Mozzate per un diretto contatto con le maestranze in stato di agitazione: pensiamo che una simile iniziativa potrebbe esprimere convenientemente l’unanime preoccupazione e l’impegno condiviso che sul tema del lavoro i cittadini lombardi si attendono dai loro amministratori e rappresentanti istituzionali.
IL CASO IN COMMISSIONE EUROPEA
I due consiglieri annunciano che il tema è anche oggetto di un’interrogazione presentata alla Commissione Europea e in particolare al Commissario Commissario europeo per l’occupazione, gli affari sociali e l’integrazione, Nicolas Schmit, in ragione di una evidente contraddizione tra il comportamento della Suominen Corporation e quanto stabilito attraverso la Direttiva europea 2002/14 riguardante l’informazione e la consultazione dei lavoratori.