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Ciliegi, in Comune altre 421 firme contro l’abbattimento: “Si sospendano i lavori, non possiamo essere ignorati”

Nuova mossa del Comitato spontaneo “Cittadini per i Ciliegi di Via XX Settembre”. Oggi, mercoledì 10 dicembre, sono state depositate in Comune a Como 421 firme olografe, che si aggiungono alle 310 allegate alla diffida del 18 Novembre e alle 5.448 adesioni raccolte tramite la petizione online. Una mobilitazione ampia e trasversale che chiede chiarezza su un intervento destinato a modificare un viale che è parte dell’identità urbana da oltre settant’anni.

“Non contestiamo gli abbattimenti necessari. Contestiamo la scelta di sostituire i ciliegi con altre specie”

Il Comitato, in una nota, ribadisce che non si è mai opposto alla rimozione degli esemplari irrimediabilmente compromessi: “Il tema centrale, oggetto della presente iniziativa, riguarda esclusivamente le modalità di sostituzione : ovvero la scelta delle essenze che andranno a rimpiazzare gli alberi eventualmente giudicati compromessi”.

Viene dunque chiesto all’amministrazione “che questa decisione sia assunta solo dopo un tavolo tecnico e nel rispetto della continuità storica e paesaggistica della via, tradizionalmente identificata con la presenza dei ciliegi ornamentali. Una posizione che nasce anche dalla necessità di rivalutare in modo trasparente e approfondito le conclusioni tecniche finora comunicate, sulle quali permangono elementi di criticità e possibili valutazioni alternative”.

“Il Comune spieghi perché esclude la ripiantumazione dei ciliegi”

“Ad oggi – prosegue la nota – non è stata prodotta alcuna motivazione agronomica chiara e documentata che giustifichi l’impossibilità di reintrodurre ciliegi della stessa specie al posto degli esemplari rimossi. In assenza di tali elementi, la scelta amministrativa risulta non adeguatamente motivata né scientificamente supportata. Una partecipazione civica che non può essere ignorata”.

“Il numero delle firme raccolte dimostra un interesse serio e diffuso della cittadinanza – viene rimarcato – Una mobilitazione composta e rispettosa che merita ascolto e non può essere considerata marginale”.

Richiesta ufficiale: sospendere i lavori e aprire un tavolo tecnico

Il Comitato infine – in attesa di un riscontro formale da parte dell’Amministrazione – richiede:
● la sospensione immediata di ogni attività di abbattimento e sostituzione;
● l’istituzione di un tavolo tecnico con agronomi indipendenti, tecnici comunali e rappresentanti del Comitato, per individuare una soluzione condivisa, trasparente e conforme alla normativa.

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