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Code e polemiche, mazzata sulle speranze di frontalieri (e non solo): “I semafori sull’autostrada in Ticino restano”

Mazzata sulle speranze di migliaia di frontalieri che ogni giorno dalle province italiane di confine come Como e Varese si recano a lavorare in Svizzera. I tanto discussi semafori sull’autostrada ticinese A2 che dovrebbero regolare il traffico nelle ore di punta e in particolari momenti a rischio ingorgo – ma che secondo molti automobilisti non fanno altro che peggiorare la situazione o comunque non migliorarla – resteranno in funzione agli ingressi delle gallerie autostradali del San Salvatore e della Collina d’oro. La proposta di disattivarli era stata avanzata con un’interpellanza dall’esponente della Lega dei Ticinesi, Lorenzo Quadri (Lega), ma il documento presentato dal consigliere nazionale è stato bocciato.

Il governo, in sintesi, ha ribadito che gli ingorghi in galleria che i semafori vogliono evitare sono una delle situazioni più pericolose per il traffico e sono stati anche forieri di gravi incidenti in passato (cosa che ha portato all’attivazione dei semafori). Dunque la richiesta di Quadri di soppesare costi del sistema e benefici viene meno con il solo fatto che la sicurezza e l’incolumità delle persone vengono prima di qualsiasi altro inconveniente sulla circolazione. su eventuali inconvenienti che derivano dall’attivazione dei semafori nelle ore di punta.

Infine, è stato sottolineato che la rete autostradale ticinese, in quei punti, farebbe comunque fatica a smaltire il traffico per un sottodimensionamento strutturale rispetto alle esigenze attuali che, pur dando atto dei riflessi negativi sulla viabilità locale (con una quota di traffico che vi si riversa proprio per evitare i semafori) il Consiglio federale punta ancora sul Progetto generale PoLuMe che prevede, sulla Lugano-Mendrisio, l’utilizzo della corsia di emergenza durante le ore di punta. Dunque sarà necessario ampliare a tre corsie anche le gallerie oggetto dell’interpellanza, attualmente sprovviste della corsia di emergenza, con ripercussioni positive sulla sicurezza.

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15 Commenti

  1. Maaaaaaa al mattino dalle 06 .00 alle 08.00
    Non siamo gli stessi che rientrano alla sera ……sbaglio o i semafori non vanno??? Quindi ??? Non c è logica.

  2. E quando mai a Lugano esiste la logica?
    Cè un detto tra le persone che non capiscono le scelte di questa città:
    Dove inizia Lugano finisce la logica.
    Semafori completamente inutili sia in autostrada, che in molti incroci rimangono anche per diversi minuti rossi e non solo per le macchine ma anche per i pedoni!!
    Altre volte nessuno passa ne pedoni ne macchine nonostante sia rosso per uno o per l’altro. Proprio senza logica sta città

  3. Voi frontalieri, volete la moglie ubriaca mantenendo piena la botte…in CH non è l’italia , la vige ordine è precisione anche nel traffico .Poi loro quando vanno fuori confine si sfogano , e fanno come vogliono, tanto , è tutto concesso ….

  4. Quando ci sono lroblemi di traffico sulle gallerie della A9 il correiere del ticino e tutti i giornali del meridione della svizzera fanno scorrere fiumi di inchiostro, si legge la parola Caos ogni 2 righe. La A2 svizsera é un continuo cantiere e un Caos quotidiano ma li….. Silenzio e moderazione nei termini eh…. Li ne va dell’immagine senracconti Il CAOS QUOTIDIANO svizzero….

  5. Provare …..1 settimana con i semafori spenti . Cadrebbero tutte le loro convinzioni. E sarebbe un’ eclatante autogol. Quindi non lo faranno mai.

    1. Per permettere a quelli di Saronno di lavorare a Melegnano e a quelli di Pavua di lavorare a Monza? Complimenti.

  6. Vabbè. È da mo’ che c’è la regolazione del traffico attraverso semafori nei punti nevralgici prima dei tunnel sulle autostrade svizzere. San Gottardo in primis.

    1. Eh, ma Quadri è il loro Salvini. Deve sempre lanciare qualche frizzo “di pancia”, altrimenti non galleggia.

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