Il gigante francese del lusso Lvmh, proprietario di oltre settanta marchi tra cui Dior, Fendi, Celine, Givenchy, Kenzo, Loro Piana, e Louis Vuitton, TAG Heuer, Tiffany & Co., Bulgari, Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Hennesstatattraverso la propria controllata Belmond ha perfezionato l’acquisizione del Castello di Urio, situato a Carate Urio, sul Lago di Como. Il valore dell’operazione si aggirerebbe fra i 50 e i 100 milioni di euro, tra acquisto e ristrutturazione dell’edificio e del suo immenso parco. A darne notizia e Milano&Finanza.
L’operazione si è chiusa otto mesi dopo aver siglato il contratto preliminare con la società proprietaria, Castello di Urio srl, società riconducibile all’Opus Dei che aveva messo in vendita la struttura utilizzata da anni per i ritiri spirituali per gli altissimi costi di gestione e manutenzione.
Da qui la decisione da parte della ‘Castello di Urio srl’, di mettere in vendita il complesso immobiliare.
Il castello, costruito nel XVI secolo, dispone di 180 metri di battigia e si estende per 1,9 ettari, è adornato con sculture e giardini curati e offre accesso diretto alla riva del lago.
Nel 1871 fu acquistato dal magnate delle ceramiche Richard Ginori prima di passare nelle mani del barone Langheim nel 1947, che effettuò importanti lavori di ristrutturazione trasformando il maniero in una villa dalla facciata dal sapore settecentesco. Ma poi non fu in grado di pagare i lavori e la casa e il giardino furono venduti all’asta e fu allora che arrivarono i fedeli dell’Opera di Dio e il Castello,dalla fine degli anni Cinquanta, è diventata la «casa di ritiri spirituali» proprio per l’Opus Dei.
Con questa acquisizione la società francese, che opera nel mercato immobiliare di lusso ed è già proprietaria del Cipriani di Venezia, dell’Hotel Splendido di Portofino, oltre ai treni Orient Express, prosegue i suoi investimenti in Italia e mira a trasformare il castello in un albergo di lusso
11 Commenti
Sicuramente farano tutto come Dio comanda. Quelle che hanno comprato sono francese, gente di clase, buon gusto e con denaro suficiente per fare una ristruttura interna a livello di lusso superiore. Bravi e tanti auguri. Sarà bellissimo,non ho il minimo dubbio.
Se ho capito bene, lei non è italiana…
Stiamo svendendo l Italia ormai tra pochissimi anni saremo la “colonia” di qualcuno.
Che brutta fine!!!!!
E tutto grazie ha chi ha dato spazio alle multinionali , all Europa e all euro che ha impoverito tutti, compreso al ceto medio.
Chi dobbiamo ringraziare?
SCUSAMI L’IMPRENDITORIA NEL MONDO È QUESTA . LA COLPA NON È DI NESSUNO OGNUNO DI NOI NEL MONDO NASCE CON DELLE CAPACITÀ, O IL MANAGER O IL PROFESSIONISTA, O IL POLITICO O IL DIPENDENTE, OIL DISOCCUPATO ,O IL COMMERCIANTE O IL COSTRUTTORE O IL BANCHIERE O IL BANCARIO.ECC……………
Il grande problema dell’Italia, oltre agli italiani (io lo sono) è sicuramente la Fallimentare Europa in mano ai globalisti…!
Dove sto io invece ci sono proprio i bulgari…
Rischio paesaggistico in arrivo a Torno ( promozione immobiliare ) , Pognana, Cavagnola
Affermazione troppo interessata. Non condivisibile. Le cose abbandonate ridate alla luce sarebbero un rischio? Per chi? Per i competitor!
Affermazione vera e molto condivisibile, un bosco sulla riva del lago non è una cosa abbandonata, vive benissimo senza l’intervento umano.
Bella notizia. Queste sono le operazioni immobiliari che fanno piú bello il nostro lago, non lo scempio degli ecomostri di questi ultimi anni.
Vedremo cosa faranno. Già si tema che butteranno giù tutto.
Io il castello dentro l’ho visto e per fare stanze da hotel 5 stelle dovranno demolire e rifare.