Colpo di scena in Asf, l’azienda di trasporto pubblico di Como e provincia. Stamattina sono state ratificate dai vertici dell’azienda le dimissioni di Stefano Vicari, nominato nel cda soltanto lo scorso giugno.
Una nomina che sollevò qualche polemica, in particolare da parte del centrosinistra cittadino, che arrivò a parlare di “spudorata logica spartitoria” anche perché alla presidenza andò il leghista Guido Martinelli (gli altri nomi che compongono il consiglio sono quelli di Paola Pettine e Massimo Stoppini con Valentina Astori, proveniente dal gruppo Arriva, come amministratore delegato.
Contattato, Vicari ha brevemente commentato la scelta dell’addio: “Si tratta di una scelta personale – ha tenuto a precisare – Non è una decisione legata ragioni misteriose ma che semplicemente mi permetterà di dedicare più tempo al mio lavoro e anche all’attività per il partito in città”.