Chiusura totale 24 ore prima della partita e una lunga serie di divieti e limitazioni per auto e pedoni in tutta l’area attorno alla Stadio Sinigaglia. Questo lo schema per l’esordio casalingo in Serie A del Como, sabato 14 settembre, alle ore 15.
E’ stato il Como 1907 a chiedere ufficialmente la chiusura della viabilità nelle aree limitrofe allo stadio Sinigaglia 24 ore prima dell’inizio della gara per poter installare le barriere mobili secondo le indicazioni della Questura di Como.
Dunque, nel dettaglio, a partire dalle ore 15 di venerdì 13 settembre e fino alle ore 24.00 del 14 settembre, scatteranno:
– Il divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli, ivi compresi quelli a servizio delle persone diversamente abili muniti di specifico contrassegno, lungo via Sinigaglia, largo Borgonovo, viale Puecher, via Veneto, viale Masia (tratto tra piazzale Somaini e Rosselli) via Martinelli e Piazzale Somaini;
Dalle ore 07.00 alle ore 19.00 del 14.09.2024:
– Il divieto di circolazione lungo via Sinigaglia, largo Borgonovo, viale Puecher, via Veneto, viale Masia (tratto tra piazzale Somaini e Rosselli) via Martinelli e Piazzale Somaini.
– Il divieto di circolazione e sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli ivi compresi quelli a servizio delle persone diversamente abili muniti di specifico contrassegno, lungo via Recchi, Rosselli, Campo Garibaldi, Vacchi.
– Il divieto di circolazione e sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli, ivi compresi quelli a servizio delle persone diversamente abili muniti di specifico contrassegno, all’interno dell’area di sosta di via Colombo denominata “Lazzago” ed adiacente alla stazione ferroviaria Grandate-Breccia; la sosta è consentita ai soli veicoli autorizzati delle Forze di Polizia, agli autobus e veicoli privati di proprietà dei tifosi al seguito della squadra ospite.
– Il doppio senso di circolazione con transito consentito esclusivamente ai residenti e gli autorizzati lungo viale Masia, nel tratto compreso fra viale Rosselli e via Sinigaglia; in tal caso i veicoli che da via Masia si immettono lungo viale Rosselli avranno obbligo di:
a. dare la precedenza ai veicoli ivi transitanti;
b. svoltare a destra verso piazzale Santa Teresa.
– Interdizione al transito dei pedoni tra l’area dei Giardini a Lago, viale Vittorio Veneto e Largo Borgonovo. Tale interdizione verrà effettuata attraverso il montaggio di idonea recinzione.
3. Area a viabilità selettiva nel quadrante orario antecedente e seguente l’evento sportivo:
– nella fase di trasporto e scorta della tifoseria ospite lungo il percorso di andata (direzione Stadio) utilizzato dal convoglio , è sospesa la circolazione stradale nelle vie Rosselli, Recchi, Piazzale San Rocchetto e viale Innocenzo XI (tratto di strada direzione viale Roosevelt) al fine di consentire lo schieramento dei reparti impiegati nel servizio di ordine pubblico. In tale circostanza la colonna, debitamente scortata dalla Polizia Locale e dalle Forze di Polizia, è autorizzata a percorrere viale Innocenzo XI in direzione stadio utilizzando le corsie destinate al senso opposto di marcia ed il controviale pedonale in adiacenza al Torrente Cosia di Via Veneto, nel tratto compreso tra Largo Borgonovo e via Puecher.
– nella fase di trasporto e scorta della tifoseria ospite lungo il percorso di ritorno (direzione Lazzago) utilizzato dalle scorte è sospesa la circolazione stradale nelle vie Rosselli, Recchi e Piazzale San Rocchetto al fine di consentire lo schieramento dei reparti impiegati nel servizio di ordine pubblico. Nella suddetta fase il convoglio, debitamente scortato dalla Polizia Locale e dalle Forze di Polizia, è autorizzato a percorrere via Recchi in direzione piazzale san Rocchetto in senso opposto a quello di marcia.
31 Commenti
Un quartiere intero e gran parte del lungolago presi in ostaggio un weekend sì ed uno no, per non parlare della circolazione congelata , la stazione presidiata che neanche al tempo di guerra…. e guai a toccargli lo stadio ai comaschi !!!
Nel 2024 un stadio conficcato in centro città è semplicemente anacronistico, e fa a pugni con ogni minimo buonsenso
Abito vicino e a Como vengo pochissimi weekend l anno, uno di questi è per l Orticolario e, già controllato, per fortuna quella domenica o meglio sabato il Como gioca a Napoli, per cui, evito almeno la coda ulteriore dei rompihoglioni del calcio quel weekend.
La coda la fai lo stesso per andare all’orticolario!! fenomeno! per visto che sono pochi weekend … lascia stare stai nel tuo paesello!!!!!
Sono comasco ,ma me l’ avete tirata : forza Bologna!
Stadio fuori , è l’unica soluzione,oppure la C. E buona notte.
I soldi chi li mette???? il comune a stento resta in piedi!! altro genio della lampada! voi siete la minoranza.
Come al solito x il godimento di una minoranza ci va di mezzo la maggioranza dei cittadini. Rassegniamoci x i prossimi 9 mesi….
No, non rassegniamoci. Protestiamo con il Comune che permette questo sopruso da parte della società di calcio!
Avete voluto uno stadio in città e il Como in serie A? Adesso godete vi il risultato!
La città ostaggio dei cosiddetti tifosi. Tifosi che, gridando forza Como, in realtà fanno il tifo per una società per azioni il cui unico scopo è quello di guadagnare. Una squadra che non ha nessun legame con il territorio in cui giocatori, pagati fior di soldi, sono per la maggior parte stranieri.
Tanto valeva gridare forzaArtsana o forza Mantero s.p.a !
Ma perché non chiudere tutto una settimana prima, perché non mettere sacchi di sabbia alle finestre e i cecchini sui tetti….credo che questa militarizzazione del calcio abbia stancato tutti. In caso d incidenti vengano penalizzate le squadre dei tifosi che li
hanno provocati cosi cesserebbero d” incanto,. Le frange violente verrebbero immediatamente isolate dagli altri e si ritornerebbe a vivere il calcio come tutti gli altri sport.e non come una guerra.
Chiudere 24 ore prima è pazzesco, da matti!!
Tutto per risparmiare e non pagare i lavori fatti la sera dalle 18 alle 24!!!
È legale paralizzare un quartiere per 24 ore??
E il percorso da e verso i musei dove i tifosi andranno prima o dopo la partita grazie alla convenzione viene transennato o resta libero?
Chiudere 24 ore prima per mettere le barriere mobili. Però! Deve essere un gran bel lavoraccio. Chissenefrega dei residenti. Ma nessuno gli ha detto di andare a quel paese e di fare il lavoro nella metà del tempo con il doppio degli addetti? In fin dei conti è un loro problema. Allucinante
Come la politica ognuno ….dice la sua
RICORDATEVI CHE LI ANNI INDIETRO ABBIAMO GIOCATO con 25.000 spettatori .
Avanti como 1907
ALTRO CHE AUGURARE LA RETROCESSONE …..!!!!!
Non frega niente a nessuno dei residenti. Più volte i riottosi sono stati invitati “gentilmente” a trasferirsi o a tacere accettando l’inaccettabile.
FORZA COMO E BASTA !!! Il resto le solite chiacchiere da bar pieno di lamentano comaschi
*lamentosi comaschi
Andrea sbagli, come vuole il Sindaco serve dire Forza Comune che, in gergo rapinesiano, non ha fatto una mazza sull’ampliamento e pensa di prendersi i meriti. Attenzione che non porti rogna perchè la sua fame di visibilità come accaduto con la conferenza stampa di Varane, ha poi portato all’infortunio dell’acquisto più mediatico fatto dalla società
Ancora non hanno giocato in casa e già spero in una rapida retrocessione! Schiavi di una partita e servi del Calcio Como. Che schifo!
La serie C sarebbe meno invasiva, auguri !!
Ma come vengono indennizzati i cittadini per i disservizi e il mancato accesso ad una parte della città?
Forza Como!
Non avevo dubbi che la serie A sarebbe stata deleteria..speriamo in un ritorno in serie B…
Ho sentito degli abitanti in zona stadio che fanno le bamboline voodoo con gli spilloni per il ritorno in B.
Immagino che verrà pagata la tassa di occupazione di suolo pubblico, che, per una sola giornata, sarà di valore irrisorio per le casse del CalcioComo.
Aiuto!
Poveri cittadini…
Ma stiamo scherzando?
Una società privata a scopo di lucro che può impedire il sacrosanto diritto di mobilità dei cittadini!
Credo sia necessario che i cittadini si ribellino a questa idiozia che vadano a giocare dove vogliono ma non ci rompano lee scatole.
Questa lunga chiusura dell’area dovrebbe indurre la città a dibattere sul futuro dello stadio in riva al lago. Dico dovrebbe perché come già detto da tanti (ricordo l’architetto Cosenza proprio sul tema stadio) la città ha perso ogni spinta al dialogo, al confronto e al dibattito.
Ahhhh lo stadio è sempre stato lì … e starà lì !!!! Buonanotte!!!
Panem et circenses, ed il gregge, contento, se ne sta buono buono
Ma che bello che bello avere lo stadio in città, vista lago, a 300 metri da piazza Cavour, 10 minuti a piedi da casa mia, 10.000 persone a godersi la partita di serie A ….. ma la città? caos viabilistico, caos parcheggi, forse ci saranno altrettanti cittadini, se non di più, che subiranno inermi tutti questi effetti collaterali, e saranno tutt’altro che felici, di più, saranno ######### neri
FORZA COMO!