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Como-Brunate, poesia furibonda di Berra: “Niente luce, niente targa per Alda Merini, niente fondi promessi”

Nel maggio scorso, di fronte alla mancanza di manutenzione da parte del Comune e all’ennesimo atto vandalico ai danni dei “cartelli poetici” posati lungo il percorso, l’associazione Sentiero dei Sogni aveva alzato bandiera bianca: “Noi ci fermiamo – aveva detto il presidente Pietro Berra – abbiamo perso il senso di aggiungere bellezza e poesia a una zona che il Comune ha deciso di dimenticare”.

E invece, fortunatamente, il desiderio di bellezza e l’amore per la propria città e il suo territorio hanno avuto la meglio sullo sconforto e in questi giorni l’associazione, affiancata dalla Protezione Civile di Brunate e dai volontari di diverse associazioni, è impegnata in una grande opera di pulizia e taglio degli alberi caduti sulla mulattiera Como-Brunate, sentiero in parte intitolato alla poetessa Alda Merini (2 km di competenza del comune di Como e poche centinaia di metri finali sotto quello di Brunate).

A raccontarlo è ancora Berra che, sul suo profilo Facebook, non risparmia durissime critiche al Comune di Como, grande assente (ingiustificato), in un post che già dal titolo è una mezza dichiarazione di guerra: “Chi aggiusta, chi distrugge e chi fa finta di niente”.

“Da martedì scorso diverse associazioni di volontariato si stanno prendendo cura della mulattiera Como-Brunate (salita San Donato-sentiero Merini) nell’ambito del progetto Como Futuribile – scrive – Miledù ha ripulito da rovi e sterpi la “radura delle pietre che parlano”, la Protezione Civile di Brunate ha rimosso alcuni alberi caduti sul percorso (in territorio di Como), domani noi di  Sentiero dei Sogni, Legambiente Como, Plastic Free, Auser Como, Arci Como e L’Isola che c’è ci occuperemo della raccolta dei rifiuti e posizioneremo 18 nuovi cartelli poetici, con l’aiuto di tutti quelli che vorranno partecipare. Monitorando la situazione di lavatrici, eternit e altri regali lasciati nei boschi, ho trovato in due scarpate tre cartelli poetici strappati dai vandali nei mesi scorsi”.

E fin qui tutto più o meno bene. Poi ecco la bordata che, pur con i toni educati tipici di chi la scrive, non ammette giustificazioni: “ Su tutto regna l’indifferenza del Comune di Como: in 6 anni non ha ripristinato un palo della luce (promesso l’ultima volta per questo settembre), a 11 mesi dall’intitolazione non ha ancora posto la targa toponomastica del Sentiero Alda Merini, non ha mai versato il contributo vinto sul bando 2019 per la realizzazione della mappa della Lake Como Poetry Way e da 5 mesi non risponde a una proposta di convenzione del comune di Brunate per tornare a gestire almeno la manutenzione ordinaria delle mulattiere (quella straordinaria manca da 30 anni). E intanto su tutto il tracciato si registra una pioggia di pietre che è più di una spia di un rischio idrogeologico altissimo”.

Per chi volesse dare una mano a “metterci una pezza”, l’appuntamento è per domenica 11 ottobre alle 14 all’inizio della salita San Donato (incrocio via Grossi/via per Brunate).
Iscrizione gratuita ma obbligatoria

Info: legambiente.como@gmail.com o 392 628 5495

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. Nulla di cui stupirsi… Visto che il Comune e la Protezione Civile hanno trovato i soldi per le minibarrierre e la idrovora gigante per far passare il traffico in piazza Cavour…. Anziché in piazza Roma come è sempre stato fatto.
    Sarebbe utile conoscere la spesa assurda per questo taumaturgico GIRONCINO visto che far passare le auto da piazza Roma come da sempre è stato fatto costa solo 0,0000000 euro.
    ATTENDO fiducioso risposta.

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