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“Como città turistica, ma i taxi dove sono?”: sciabolata di Confcommercio e Albergatori

Dell’endemica mancanza di taxi a Como, delle lunghe attese prima di poter salire in macchine e della penuria di licenze a disposizione avevamo parlato giusto l’estate scorsa.

Oggi, il direttore di Confcommercio, Graziano Monetti, suona l’allarme con una nota stampa diffusa proprio negli scorsi minuti.

Graziano Monetti Ph© Carlo Pozzoni FotoEditore

“Nonostante il forte incremento del settore turistico che sta interessando la città di Como, con numeri quasi da record e le ripetute richieste dell’Associazione Albergatori di Confcommercio Como all’Amministrazione Comunale – si legge nel comunicato –  il problema taxi persiste e continua a gravare su turisti e strutture ricettive.

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Nella nota dell’associazione di categoria, si avverte dell’ormai imminente inizio della stagione turistica che richiederà necessariamente una soluzione: “La stagione turistica è ormai alle porte ma trovare un taxi a Como in determinati orari (particolarmente dopo le 19.00) sembra ancora un’impresa impossibile. A pagarne le spese sono soprattutto turisti e strutture ricettive che si trovano molto spesso a dover sopperire al problema accompagnando i clienti con i propri mezzi e con tutti i rischi che ne derivano”.

“In un momento storico come quello attuale, – afferma il Direttore di Confcommercio Como Graziano Monetti – in cui il turismo sta crescendo in maniera esponenziale, la Città di Como deve essere in grado di rispondere alle esigenze di cittadini e strutture ricettive e al mutato turismo degli ultimi anni”.

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Anche Roberto Cassani, presidente degli albergatori di Confcommercio Como, Roberto Cassani ha commentato la questione taxi: “La situazione ormai non è più sostenibile: strutture ricettive e turisti sono in difficoltà. La carenza di servizi adeguati rischia di avere un effetto boomerang sull’appeal della destinazione. La situazione deve essere sanata il prima possibile, anche in vista della prossima stagione turistica”.

A tal proposito, l’Associazione Albergatori, si legge nella nota, sta valutando la possibilità di stipulare una convenzione con un servizio di trasporto automobilistico privato, così da permettere alle strutture ricettive associate di poter godere di condizioni agevolate per il trasporto dei loro clienti e in modo da sopperire all’evidente mancanza di servizi su tutto il territorio. 

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“Ricordo – conclude il direttore di Confcommercio Como Graziano Monetti – che i nostri uffici sono a disposizione per coloro che devono aprire o che hanno già un’attività ricettiva offrendo diversi servizi, vantaggi e consulenze su temi di interesse strategico”.

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7 Commenti

  1. Vi ricordate lo scandalo ZERO taxi la notte di Capodanno? Anche li sicuri che nessuno vi ha chiamato? Voi avete risposto?
    Grazie per la precisazione che vorrete fornire

    1. Forse se eri in giro a capodanno e vorrai essere onesto intellettualmente saprai e capirai da solo che era TUTTO bloccato e personalmente per fare da via torno a piazza Cavour ci ho messo 47 minuti. Io capisco che il cliente voglia sempre tutto e subito ma a volte si parla senza cognizione di causa e senza mettersi nei panni degli altri. Io personalmente rispetto tutti i lavori,ma vedo che molto spesso gli altri non fanno altrettanto. Cosa pretendete da un taxi se è imbottigliato in un traffico che è così comico da diventare tragico? Forse sarebbe ora anche di pensare ad un piano del traffico nei giorni di festa tipo capodanno,o durante la città dei balocchi dove abbiamo fatto un mese d inferno per via del traffico. Nessuno è contento nel dare un disservizio al cittadino ma come ripeto lo slogan non può essere sempre e solo I TAXI NON CI SONO. La verità è che i taxi non volano,non ancora almeno. Concludo dicendo che la notte di capodanno sono andato a casa per la disperazione poco dopo mezzanotte e sono ritornato in servizio la mattina del primo gennaio alle ore 7 di mattina,per ovviare all assenza del trasporto pubblico di linea. E con me molti colleghi erano in servizio. Il fatto è che quando le cose vanno bene nessuno scrive per dirlo. Si scrive sempre e solo per le lamentele. Saluti.

    2. Che poi “scandalo capodanno” sono titoli che giusto qualcuno in malafede può scrivere su un giornale. La risposta tecnica,lo ribadisco è: se io taxi sono in coda,con clienti a bordo (e altri taxi come me) e mi suona la radio perché arrivano altre corse cosa posso fare? Rispondere e dire che al momento siamo impegnati è cortesia,che sia una due o dieci volte. Ma la solfa non cambia. Io rimango sempre in via torno imbottigliato e da li non mi posso muovere. Quindi lo scandalo è che i taxi non può prendere altre chiamate o forse lo scandalo è che la città era paralizzata? Chissà cosa sarebbe successo se una ambulanza avesse avuto necessità di transitare nella stretta via torno quella sera. Non ci voglio pensare…il giorno dopo sui giornali si sarebbe titolato SCANDALO AMBULANZE a Capodanno? Non credo.

  2. Magari gli albergatori potrebbero iniziare a chiamare anche lo 031272000 visto che a como esistono due radiotaxi ma quest’ultimo nell’arco di tutto l inverno ha ricevuto una manciata di chiamate dagli hotel cittadini. Non è corretto dire che mancano macchine quando ci sono autisti in servizio tutta notte,ma magari fermi sui parcheggi perché alcuni hotel non chiamano quel radiotaxi. Sempre disponibili a parlare e cercare di risolvere i problemi ma le colpe non sono tutte dei tassisti. Ci sono comportamenti inspiegabili da parte di alcune strutture che sono già stati fatti presente nelle rispettive sedi ma pare che la cosa non abbia avuto seguito. Liberissimi di chiamare chi ritengono opportuno,ma poi non scrivano articoli simili perché è avvilente per chi lavora 12 ore al giorno sentirsi dare dello scansafatiche. Ricordo inoltre che i taxi di como devono dare priorità alla città e al comune dove è stata emessa la licenza quindi gli hotel di cernobbio o moltrasio che si lamentano per mancanza di auto forse dovrebbero anche lamentarsi coi rispettivi comuni perché non tutto può e deve gravare sui taxi di Como. Se Cernobbio ha una richiesta di auto così elevata forse il problema andrebbe risolto a Cernobbio,giusto per fare un esempio. Di contro,paradossalmente il Radiotaxi Lario 2000 lavora di più con gli hotel fuori dal comune di Como perché salvo rari casi,come detto molte strutture decidono volontariamente di non avvalersi del secondo radiotaxi cittadino. Quindi cosa succede all atto pratico? Che in estate lo 031272000 serve gli hotel fuori como che chiamano sempre e possono essere definiti clienti abituali,lasciando magari scoperta la città per svariati minuti. Quando gli hotel cittadini si ricordano del 272000 e chiamano magari non trovano la macchina perché già impegnata in una corsa che a conti fatti era evitabile,se si entra nell ottica di dare priorità alla città di como. Ma sapete com è…mangiano anche i tassisti del 272000 quindi prendono le corse di chi ti da lavoro tutto l anno. È una situazione spiacevole già rimarcata più volte ad alcune strutture ma che a conti fatti non cambia mai. Si fa il possibile ma la volontà di migliorare deve esserci da ambo le parti altrimenti sono solo chiacchiere e articoli privi di senso. Buona serata a tutti.

  3. Radio Taxi non si è mai adeguato al turismo. Sono sempre stati comodi. Hanno manifestato contro le novità come Huber e similari. Ma se a Como manca un servizio di taxi 24h e voi non sapete sostenere tale situazione: FATEVI DA PARTE

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