L’associazione Incroci ODV di Como festeggia oggi un importante traguardo: 25 anni di attività al servizio della comunità comasca, con un impegno costante per sostenere le persone senza dimora e promuovere relazioni di solidarietà.
Fondata il 17 gennaio 2000 da un gruppo di cittadini desiderosi di rispondere ai bisogni della città, Incroci, ha iniziato la sua opera con la gestione della mensa di via Tommaso Grossi 20 a Como accolti dalle suore Guanelliane. Dal 2021, insieme con altri enti che collaborano al progetto, l’associazione è protagonista nella mensa di solidarietà di Casa Nazareth, in via Don Luigi Guanella 12, dove ogni sera i suoi 250 volontari, in turni quotidiani, si dedicano con premura e attenzione a chiunque abbia bisogno, offrendo non solo pasti, ma anche ascolto, accoglienza e condivisione.
“Frequento ogni giorno la mensa di solidarietà di Casa Nazareth. Voglio farvi partecipi della mia esperienza per parlare di quello che ogni volta ricevo dai volontari. Non si tratta solo di cibo, ma anche di accoglienza e gentilezza, tutte cose che riscaldano il cuore. Di ciò vi ringrazio”, sono le parole che, come racconta la presidente Chiara Rusconi, si possono immaginare essere pronunciate da un ospite della mensa e che incarnano lo spirito che anima ogni giorno l’associazione.
Nel corso degli anni, Incroci ha promosso numerose iniziative: dalla raccolta di cibo presso supermercati, negozi e parrocchie, all’organizzazione di eventi culturali e momenti di sensibilizzazione sui temi dell’emarginazione sociale. La presidente Rusconi sottolinea: «Non si trattava solo – e non si tratta! – di offrire una risposta concreta ai bisogni materiali, ma anche di favorire una rete di relazioni, di conoscenza e di dialogo fra persone».
Il 25° anniversario rappresenta un’occasione per riflettere sull’importanza di continuare a costruire una comunità solidale e inclusiva. Come dichiara ancora la presidente: «Se a Como è potuta nascere e crescere un’associazione come Incroci – e non è certo l’unica – significa che c’è speranza di ottenere attenzione e contributo al bene comune da parte di molti».
Le parole di Chiara Rusconi, presidente Associazione Incroci ODV
“Frequento ogni giorno la mensa di solidarietà di Casa Nazareth. Voglio farvi partecipi della mia esperienza per parlare di quello che ogni volta ricevo dai volontari. Non si tratta solo di cibo, ma anche di accoglienza e gentilezza, tutte cose che riscaldano il cuore. Di ciò vi ringrazio”.
Le parole, che abbiamo immaginato pronunciate da un commensale, crediamo che corrispondano a verità. Ogni giorno infatti – a pranzo e a cena – c’è una numerosa partecipazione ai pasti serviti nelle sale della mensa! Il luogo è portatore di cose buone, e non solo da mangiare! I volontari sono attenti e premurosi, quello che offrono va molto al di là delle cose materiali. C’è un sorriso per tutti, c’è ascolto e condivisione.
La nostra Associazione, che raccoglie attualmente circa 250 volontari, si chiama INCROCI non per niente…! All’incrocio la gente si incontra, non sono strade parallele quelle che si percorrono. Ci siamo dati questo nome ben 25 anni fa. Il 17 gennaio 2025 cade l’anniversario che, per altri avvenimenti … viene definito d’”argento”. Troppo prezioso, direte voi?! Forse è vero, ma gli anni sono quelli – e sicuramente preziosi e siamo contenti di condividere con i lettori di queste righe la gioia che proviamo nel parlarne.
Non si trattava solo (e non si tratta!) di offrire una risposta concreta ai bisogni materiali ma anche di favorire una rete di relazioni, di conoscenza e di dialogo fra persone.
Molte iniziative di supporto sono state (e sono) avviate e portate avanti, dalla raccolta di cibo presso supermercati, negozi, parrocchie, all’organizzazione di manifestazioni culturali (specialmente negli ultimi tempi) e di sensibilizzazione sui temi dell’emarginazione.
I sostenitori non mancano, ma la città deve essere costantemente sollecitata a prendersi a cuore la situazione dei cosiddetti “senza dimora” e di chiunque necessiti di accoglienza e di conforto in un periodo della vita.
Pensiamoci bene, se a Como è potuta nascere e crescere un’associazione come INCROCI – e non è certo l’unica – significa che c’è speranza di ottenere attenzione e contributo al bene comune da parte di molti.
Facciamo festa per quello, soprattutto augurandoci che si possa continuare attivamente e proficuamente sulla strada intrapresa, con rinnovato entusiasmo, con gratitudine per quanto è stato fatto e si fa, con la convinzione che prendersi cura degli altri è sicuramente prezioso arricchimento per tutti.
Per altre informazioni: casa-nazareth.it