Anche quest’anno la città di Como si prepara ad offrire per tutto l’inverno ospitalità notturna alle persone senza dimora che non trovano riparo in altre strutture, lavorando per l’attivazione di posti aggiuntivi rispetto alle strutture di accoglienza già attive durante l’anno.
La definizione del “Piano Freddo” è ancora in corso, in collaborazione tra Vicini di Strada, che riunisce le realtà che gestiscono servizi per persone senza dimora in città, il Comune di Como e l’Azienda Sociale Comasca e Lariana. Si sta ragionando, in continuità con gli anni scorsi, sull’apertura del Dormitorio Invernale, combinata all’accoglienza diffusa nelle parrocchie che aderiscono al Progetto Betlemme, coordinato dalla Caritas diocesana.
In vista dell’avvio delle attività, Vicini di Strada fa appello alla cittadinanza per raccogliere le risorse necessarie a garantire ospitalità alle persone senza dimora per tutto il periodo invernale.
La campagna di raccolta fondi si intitola “LA SUA CASA, QUEST’INVERNO”, a sottolineare come il “Piano Freddo” offra molto più di una notte al riparo. Oltre a dormire in un letto caldo, l’accoglienza prevede la possibilità di curare la propria igiene personale, indossare indumenti puliti e adeguati al clima, trascorrere la serata in compagnia e consumare la colazione la mattina. Gesti semplici, che noi facciamo quasi in automatico, nella nostra casa, ma che per chi vive in strada non sono affatto scontati.
La campagna è online sulla piattaforma di Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, strumento già sperimentato con successo negli scorsi anni, al link: https://dona.fondazione-comasca.it/campaigns/pianofreddo26/
Tra gli scopi dell’iniziativa, oltre a quello di raccogliere le indispensabili risorse a sostegno del “Piano Freddo”, anche quello di mantenere alta l’attenzione della cittadinanza sul tema della marginalità, condizione che accomuna un numero crescente di persone, sia italiane che straniere, e che vede la sua manifestazione più estrema nella condizione di privazione del diritto alla casa e di solitudine.
La risposta del territorio è sempre stata generosa: tanti scelgono di condividere le proprie risorse, siano esse economiche, in termini di donazioni, o di tempo, in termini di disponibilità a svolgere servizio nelle strutture di accoglienza. A questo proposito, Vicini di Strada ha lanciato un appello con lo scopo di reperire nuovi volontari, disponibili in particolare a coprire i turni notturni al Dormitorio Invernale – dalle ore 19.30 alle ore 7.00. Per maggiori informazioni e per segnalare la disponibilità di singoli o gruppi, è sufficiente inviare un’email all’indirizzo volontari@vicinidistrada.it.
Il “Piano Freddo”
Organizzato dalla Rete degli Enti e dei Servizi per la Grave Marginalità – di cui fanno parte i Servizi Sociali del Comune di Como, l’Azienda Sociale Comasca e Lariana e gli enti e i servizi di Vicini di Strada – il Piano Freddo è pensato per rafforzare le attività di accoglienza dedicate alle persone senza dimora presenti sul territorio comasco durante il periodo invernale, incrementando i posti letto delle strutture permanenti.
E’ reso possibile, oltre che dalla sinergica collaborazione tra le istituzioni e gli enti del Terzo Settore, anche dalle diverse associazioni, gruppi informali e cittadini che offrono il proprio tempo e la propria disponibilità a sostegno delle attività: sono, infatti, oltre 600 i volontari che annualmente supportano gli operatori nella gestione quotidiana dei servizi, garantendo di fatto la buona riuscita del Piano Freddo.
Indispensabili sono poi le risorse che la comunità ha saputo garantire negli anni, aderendo alle campagne di raccolta fondi organizzate e promosse da Vicini di Strada.
Fanno parte di Vicini di strada:
ASCI Don Guanella – Associazione Como Accoglie – Associazione Comunità Il Gabbiano ODV – Associazione Incroci – Associazione Lachesi – Piccola Casa Federico Ozanam ODV – Caritas cittadine – Cooperativa Sociale Lavoro e Solidarietà – Cooperativa sociale Symploké – Cooperativa sociale Lotta contro l’emarginazione – Croce Rossa Italiana – CSV Insubria – Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio – Fondazione Somaschi – Gruppo “Legami” – Opera don Guanella – Osservatorio giuridico per i diritti dei migranti – Parrocchia di Rebbio.
