RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Politica, scuola

Como e la chiusura delle scuole, il Pd: “Sul nido Magnolia poche idee e molto confuse. E su 11 richieste, accolti solo 6 bambini”

Nuove accuse dopo l’annunciata decisione del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, di chiudere otto strutture tra scuole e asili della città. Il Pd di Como interviene con una Nota:

“Leggendo la relazione sul piano di organizzazione delle scuole, con la quale l’Amministrazione ha comunicato una serie di chiusure dal prossimo anno scolastico, salta all’occhio un passaggio che appare totalmente inspiegabile, alla luce della storia recente. Per l’asilo L.Carluccio di via Volta, si legge, l’ipotesi più percorribile è quella di spostarlo in via Passeri, sede dell’attuale asilo nido Magnolia, così come la scuola dell’infanzia Raschi” dichiarano il segretario cittadino del PD Daniele Valsecchi e la capogruppo in Consiglio comunale Patrizia Lissi.

“Ma come si spiega tutto ciò con l’operato di Rapinese nell’ultimo anno? L’asilo Magnolia è quello stesso asilo che Rapinese avrebbe voluto chiudere e per il quale i genitori si sono mobilitati con proteste e iniziative. Quella stessa struttura per la quale il Consiglio di Stato si è pronunciato, riconoscendone il valore della continuità educativa e scatenando la reazione del sindaco, che non aveva comunque riaperto le iscrizioni. Ora, invece, magicamente, è pronto a diventare il luogo di ben due scuole dell’infanzia. Nel frattempo, al Magnolia, a fronte di 11 richieste di iscrizione di nuovi bimbi, ne sono state accolte soltanto 6. Insomma, poche idee, ma molto confuse”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo